Il suo primo volo a 5 mesi: i genitori distribuiscono caramelle ai passeggeri

BRINDISI – Una giovane coppia di genitori distribuisce bigliettini ai passeggeri in volo da Brindisi per chiedere scusa di eventuali capricci del bimbo.

Una trovata originale riportata ieri sera (15 ottobre) dalla scrittrice e speaker radiofonica Selvaggia Lucarelli sulla sua pagina Facebook.

I genitori, che per la prima volta portavano con loro in aereo il figlio di pochi mesi, hanno voluto regalare ai propri compagni di viaggio un biglietto che portava la firma del piccolo con le scuse anticipate per quelli che sarebbero stati gli eventuali capricci.

“Ciao mi chiamo Sergio – si legge nella comunicazione – ho 5 mesi e questo sarà il mio primo volo. Spero mi perdonerete se sarò un po’ capriccioso, ma per me è un’esperienza nuova. Per farmi perdonare, vi regalo questa dolce caramella. Grazie.”

E due erano, infatti, le caramelle che accompagnavano il foglietto per addolcire coloro che non avrebbero tollerato qualche pianto di troppo.

L’episodio, come già detto, è finito sul web, suscitando meraviglia ed entusiasmo di decine e decine di utenti che hanno che hanno commentato il post della Lucarelli o vi hanno messo un semplice “like”.

“Stasera. Volo Brindisi-Bergamo, Ryan Air – ha scritto a mo’ di commento la Lucarelli nella sua condivisione della foto – Una giovane coppia distribuisce questo ai passeggeri delle prime file prima della partenza. Mio caro Sergio, mi sa che sei un bimbo fortunato. E voi, amici di Ryan Air, rintracciate i genitori di Sergio e regalategli il prossimo volo, su” – ha scritto la nota opinionista.

Il piccolo Sergio ha dato prova di grande serietà. “Il volo è andato molto bene, senza turbolenze e il piccolino è stato sereno per tutto il volo – ha commentato Alessandro Ligorio, uno dei passeggeri che ha ricevuto il biglietto con caramelle – Anzi, è stato allegro e sorridente. Spesso si girava verso il mio posto e siamo stati in molti a vederlo soridere. Credo di poter dire che è stato il passeggero più tranquillo con il quale abbia mai volato”.

Ludovica Anelli

1 Commento

  1. Avevo già letto questa stessa notizia. La trovata in realtà è stata fatta prima da una coppia di americani, nello stesso stile: un biglietto firmato dal bimbo con le scuse e qualche caramella.
    Poi ho letto un articolo di una mamma brasiliana che diceva: ma perché mai dovrei scusarmi? E ho cominciato a riflettere…
    Viaggio anch’io con due bimbi piccoli, di soli 2 anni di differenza e i pianti non mancano. Ma non capisco perché io o i miei figli dovremmo scusarci e regalare caramelle ai passeggeri…stiamo parlando di bambini, i bambini, quando poi cosi piccoli, non fanno i capricci…fanno semplicemente i bambini. E questo piccolino di 5 mesi avrebbe avuto tutte le ragioni del mondo se avesse voluto piangere per colpa della pressione, delle turbolenze, dei genitori senz altro agitati (lo dico perché so bene come ci si sente ad affrontare un viaggio in aereo).
    E poi le caramelle..come possiamo voler dei figli meno indipendenti (o viziati come qualcuno può dire) se siamo noi a premiargli quando fanno i capricci? So che in questo caso le caramelle andavano ai grandi, ma il concetto di base è lo stesso: ti stai arrabbiando/annoiando?? Ecco prendi una caramella (piuttosto che un giochino)e taci…
    L’idea del bigliettino è geniale, ma io piuttosto avrei scritto: “Ciao, questo è il mio primo volo, ho 5 mesi e quindi per me è una grande novità…e come tutte le novità sono un po’ spaventato quindi pazienza se piango, sono sicuro che mi capirete soprattutto se siete genitori anche voi. E vi chiedo una cosa: anziché alzare gli occhi al cielo, chiedete alla mia mamma se ha bisogno di aiuto! Grazie e buon viaggio!”

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