CEGLIE MESSAPICA – Forzano il controllo, scappano in auto urtando i veicoli in sosta: dopo un inseguimento e un colpo di pistola, dell’auto si perdono le tracce, ma solo momentaneamente. I carabinieri della stazione di Ceglie Messapica, in collaborazione con il NORM delle compagnie di San Vito dei Normanni e Martina Franca (Taranto), hanno arrestato in flagranza di reato C. M., 43 anni, e L. R. N., 25 anni, entrambi residenti a Bari. Per i due, l’accusa è di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
I due sono stati notati a Martina Franca da militare libero dal servizio che opera nella Compagnia del luogo, a bordo di una Mercedes classe A di L.R.N. Per il carabiniere, i due si aggiravano con fare sospetto nei pressi di alcune attività commerciali.
Dopo essersi qualificato e dopo aver esibito il tesserino di riconoscimento, il militare ha controllato le generalità dei due ma, mentre era intento in questa operazione, i due fermati hanno inserito la marcia e sono partiti a velocità sostenuta. Scappando, hanno danneggiato numerose autovetture parcheggiate in strada e mettendo a grave rischio l’incolumità dei passanti.
Il militare avrebbe fatto appena in tempo a scansarsi, raggiungere la propria auto e dare vita ad un inseguimento. Fuori dal centro abitato, il militare ha esploso un colpo di pistola alle ruote posteriori della Mercedes nel tentativo di fermare la vettura nella sua corsa, senza riuscirci.
La Mercedes ha viaggiato in direzione di Ceglie Messapica, ma qui è stata fermata dai militari del posto, avendo ricevuto avviso di ciò che era accaduto dai carabinieri di Martina Franca.
Una volta arrestati e dopo le formalità di rito, per C.M. e L.R.N. sono scattati gli arresti domiciliari nelle loro abitazioni.
A.P.
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