BRINDISI-Il sud-Italia in tutte le sue sfaccettature tra i suoi punti di forza e le problematiche, quelle ambientali e non. La cultura che è alla base della nostra vita, la stessa che siamo noi, in prima persona, a disegnare, scegliendo, tra le altre cose, in che direzione viaggiare. Questo e molto altro è stato al centro dell’incontro che si è tenuto oggi, martedì 14 ottobre, presso il Liceo Classico “Benedetto Marzolla di Brindisi, tra i Sud Sound System, gruppo rap, hip-hop salentino di fama nazionale, e gli studenti del primo e del secondo anno (circa una cinquantina) dell’istituto.
Si tratta di un’iniziativa che si è svolta nell’ambito di “Medimex Kinds”, progetto formativo di avvicinamento alla musica, rivolto agli studenti di scuole medie inferiori e superiori, promosso da Puglia Sounds e Teatro Pubblico Pugliese. Lo stesso, inoltre, curato dal laboratorio Ex Fadda, con l’obiettivo di “accompagnare” al Salone dell’Innovazione Musicale in programma a Bari dal 29 al 31 ottobre prossimi.
Nel corso della mattinata diversi sono stati i temi trattati, dall’ambiente, alla scuola, al lavoro. Ciò in vista di un futuro migliore e guardando ad un unico filo conduttore, quello che porta alle proprie origini, alla propria terra. A tal proposito si è parlato molto del Meridione e del Salento, zona d’origine dei Sud Sound System.
Tra un discorso e l’altro, la band si è esibita, come previsto, in uno show case unico nel suo genere, coinvolgendo tutti gli studenti presenti. Tra i brani portati a scuola dalla band non potevano mancare “Casa mia” e “Le radici ca tieni” che gli studenti, tutti in piedi, davanti ai loro artisti, hanno cantato e ballato più emozionati che mai. A seguire, tra un selfie e un altro, c’è stato qualcuno fra i ragazzi che, sulla base di un’intervista che era in programma, ha rivolto delle domande al gruppo a conclusione di un confronto intenso ed interessante.
“Andare nelle scuole – ha affermato Nando, compoenente dei Sud Sound System – per noi significa investire e portare quello che è una sorta di ‘messaggio rivoluzionario” ai ragazzi. L’obiettivo è quello di fargli capire che è sempre il momento di essere padroni della propria vita, delle proprie scelte. Ciò che conta è essere interpreti nella società e non dei semplici figuranti. Io lo dico sempre ai ragazzi del sud: devono studiare il doppio degli altri perché hanno davanti un muro più altro e perché il modo chiederà loro delle energie maggiori.”
Un riferimento, poi, è alla Xylella e alle varie manifestazioni a difesa degli ulivi (l’ultima risale a ieri sulla Brindisi-Lecce) che vedono in prima linea i Sud Sound System che nei mesi scorsi hanno anche aderito alla protesta degli agricoltori salentini.
“Per quanto riguarda la Xylella – dice ancora Nando – dobbiamo solo schiaffeggiare i nostri politici. Si tratta un’infamità della nostra politica. Gli alberi stanno seccando e ciò si deve a 50 anni di cattive pratiche agricole, ma non solo. Tutti gli amministratori dicono che non si può fare nulla. Mi domando: per quale motivo si sono fatti votare.”
Foto Gianni Di Campi
Ludovica Anelli
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