Asd Brindisi, pesante sconfitta a San Marzano. I padroni di casa si impongono 2-0

SAN MARZANO- Esce a testa bassa da San Marzano l’Asd Brindisi, che esce con 0 punti dalla seconda partita del campionato di Prima Categoria. Decisivo sicuramente in questa sconfitta il mancato amalgamento in una squadra che purtroppo non riesce ancora a integrarsi e a conoscersi alla perfezione. Pesanti le sbavature che portano ai gol dei padroni di casa, poco incisiva la manovra offensiva: insomma, sicuramente mister Miglietta avrà sicuramente tanto lavoro da compiere in settimana per poter arrivare meglio preparati alla prossima partita.

Il Brindisi scende in campo ancora con la divisa provvisoria amaranto in attesa dell’arrivo di quelle biancoazzurre che saranno poi quelle ufficiali: il primo tempo si gioca all’insegna dell’equilibrio e nessuna delle due squadre riesce ad imporsi o a prevalere sull’altra, ma nella ripresa la situazione cambia in favore della formazione tarantina. Dopo 9 minuti dall’inizio dei secondi 45, sugli sviluppi di una buona azione il San Marzano passa in vantaggio con una bella conclusione da fuori che si insacca alle spalle di Orlandino.

Gli ospiti hanno una reazione di orgoglio e provano a pareggiare il match attaccando e creando diverse palle gol senza trovare però, il giusto guizzo. E così, nel miglior momento del Brindisi, il San Marzano trova il secondo gol che alla mezz’ora spegne completamente gli animi e le speranze degli uomini di Miglietta. Al termine dei 4 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine di una partita che forse vede i biancoazzurri troppo puniti e colpiti su due azioni individuali dove sicuramente si poteva fare di più.

Assenze importanti, troppi ragazzi e ritardo di preparazione: troppi presto per cominciare a dare addosso alla giovane squadra brindisina, che però ora ha l’obbligo di lavorare sul prato del Fanuzzi per preparare al meglio già la gara di domenica prossima. Non si tratta ovviamente di gara decisiva, ma sarebbe difficile ipotizzare un avvio con solo 1 punto in 3 partite. Obbligatorio, quindi, vincere e prendere i primi tre punti della stagione.

Antonio Solazzo