BRINDISI- Rifacimento e manutenzione delle strade; cura dei parchi e del verde pubblico; maggiore presenza della Polizia Municipale al fine di prevenire vari episodi di inciviltà. Diversi atti di vandalismo all’interno dei condomini, ma anche nelle vicinanze del parco giochi diventato luogo di ritrovo per ragazzi che consumano alcool ma anche sostanza stupefacente.
Questo è quanto chiedono i residenti del quartiere Bozzano all’amministrazione comunale di Brindisi, attraverso una petizione popolare che sia firmata da tutti o almeno da quanta più gente possibile.
“Facciamo sentire la nostra voce – si legge nel documento – per restituire dignità al nostro quartiere.”
In ogni condominio, all’interno del quale da un po’ di giorni è affissa la comunicazione, vi è un referente incaricato di bussare alla porta di ogni singola abitazione per raccogliere, appunto, previa esibizione del documento di identità, la firma di chi intende partecipare alla petizione. In alternativa gli interessati potranno recarsi nei pressi della parrocchia sita in viale Gran Bretagna, angolo via Austria, dove vi sarà un gazebo presieduto dai componenti del comitato cittadino organizzatore che si occuperanno delle diverse adesioni.
Ciò, vale la pena precisare, solo nei giorni stabiliti: sabato 17 e 24 ottobre dalle ore 7.45 alle 10 e domenica 18 e 25 ottobre dalle ore 8,30 alle 11.
Una situazione, questa, insostenibile che richiede degli interventi immediati. Più volte, tra l’altro, BrindisiOggi.it con servizi mirati, ha segnalato lo stato di incuria e degrado in cui versa il quartiere.
Nei mesi scorsi, per esempio, gli occhi della redazione sono stati puntati lungo il perimetro di parco Maniglio, tra i più frequentati della città. Marciapiedi divelti, a tratti spaccati dalle radici degli alberi, panchine distrutte e muretti sgretolati. All’interno pochi giochi, qualche giostra rotta e chiodi che escono dai pali. Questo era quanto si denunciava all’interno di un’area che, in diverse occasioni, è stata presa di mira dai vandali e, poi, ripristinata dagli addetti ai lavori, ma che, ora, necessita di un intervento radicale, programmato, di “sistemazione permanente” come, tra l’altro, in precedenza ha affermato il consigliere comunale Francesco Cannalire che, in sede di approvazione di bilancio, era stato firmatario di un emendamento, poi, approvato per stanziare 150mila euro per la messa in sicurezza del Parco.
Ciò nonostante, nulla è cambiato. I giorni passano e cittadini continuano a chiedere che qualcuno intervenga. Non solo nel parco, ma un po’ su tutto il quartiere.
Ludovica Anelli
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