BRINDISI – Poteva avere conseguenze ben più gravi il tamponamento che ha visto coinvolto un autobus e un’autovettura nel pomeriggio di ieri a Brindisi. Nessun ferito, nell’auto, in cui viaggiavano conducente e tre bambini: tutti avevano allacciato le cinture di sicurezza, azzerando di fatto spiacevoli conseguenze.
Intorno alle 15.45 del pomeriggio di ieri (8 ottobre), una Opel Zafira grigia con a bordo mamma, figlia e due amichetti della piccola stanno percorrendo via Togliatti quando, ferma al semaforo rosso, è stata tamponata da un autobus delle Ferrovie Sud Est che copriva la tratta Brindisi Casale – San Pancrazio Salentino. Immediatamente l’autista del mezzo è sceso a controllare i mezzi e ad assicurarsi che i passeggeri dell’auto stessero bene. Fortunatamente, tutti gli occupanti della Zafira indossavano cinture di sicurezza, per cui l’unico danno registrato è stato quello riportato dall’auto: il lunotto posteriore sembrava esploso, tanto da spaventare un poco i bambini, subito rassicurati dalla conducente della vettura.
L’autista dell’autobus ha subito ammesso la propria responsabilità, ma alla conducente della Zafira avrebbe detto: “Signora, non è colpa mia: sono questi freni, che non funzionano”. Una frase detta forse per giustificarsi in un momento di distrazione, ma che se corrispondesse a realtà denoterebbe una leggerezza non da poco per la compagnia.
Sul posto, non si è reso necessario l’intervento dei vigili urbani, poiché tutto si è risolto dinanzi ad un legale con la compilazione del Cid e con la constatazione amichevole.
BrindisiOggi
Mi capita spesso, leggendo i commenti, di cogliere in diverse occasioni concetti punitivi, azioni determinate a giustiziare i malcapitati. É causa di reazioni represse? Trovo particolare, specie in una città dove prevalgono partiti di centro sinistra
Verissimo , l’ AUTISTA 1- PRIMA DI OGNI PARTENZA O INIZIO LAVORO DEVE CONTROLLARE CHE IL MEZZO SIA IN SICUREZZA : FRENI -RUOTE-OLIO.BENZINA-MECCANICA IN GENERALE-ESTINTORI-KIT PRIMO SOCCORSO ECT…., POI GUIDARE CON LE DOVUTE ACCORTEZZE RISPETTANDO LE CONDIZIONI METEO E IL CODICE STRADALE , NON COME I TANTI AUTISTI CHE OGNI GIORNO PERCORRONO LA STATALE BRINDISI-SAN VITO E ALTRE A 90 O 100 KM ORARI METTENDO A RISCHIO NON SOLO LA PROPRIA VITA MA ANCHE I TANTI PASSEGGERI A BORDO . VORREI TANTO CHE TUTTO CIO ‘ ATTIRI L’ ATTENZIONE DELL’ AZIENDA E DELLE FORZE DELL’ORDINE CHE NON FANNO MAI I DOVUTI CONTROLLI SOLO QUANDO PURTROPPO IN QUESTO CASO E’ SUCCESSO , INFINE AL SIGNORE AUTISTA GLI TOGLIEREI LA PATENTE O MEGLIO IL LAVORO PER NEGLIGENZA SE VERIFICATO LA COLPEVOLEZZA
Sìcuramente l’azienda ha le sue gravi colpe ma l’autista ha l’obbligo di non prendere il mezzo se non efficiente