Inseguimento sui tetti, latitante preso mentre si calava in una botola

OSTUNI- Ricercato da due anni in tutta Europa, si nascondeva nella casa di famiglia  con moglie e figlioletta, finisce così in manette Giovanni Basile,37 anni,  personaggio di spicco della malavita ostunese, destinatario di cumulo di condanne a 17 anni di reclusione.

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Basile è stato arrestato dagli uomini del commissariato di Ostuni, al comando del vice questore aggiunto Francesco Angiuli, proprio nella città bianca. L’uomo, considerato un superlatitante, è stato localizzato e catturato ieri intorno alle 13.30 in una abitazione di famiglia dove si nascondeva in compagnia della moglie e della figlia minorenne. Alla vista degli agenti Basile ha tentato la fuga sui tetti per poi calarsi in botola, ma è stato repentinamente bloccato dagli agenti che poi lo hanno condotto in commissariato.

Basile fu arrestato nell’ambito dell’operazione New Deal assieme ad altri tre pericolosi pluripregiudicati ostunesi, tutti ritenuti responsabili di gravissimi delitti  ai danni di amministratori locali e dello stesso sindaco dell’epoca (2009), Domenico Tanzarella.polizia arresto giovanni basile ostuni 7

polizia arresto giovanni basile ostuni 3A Basile sono stati contestati reati tra cui associazione mafiosa, incendio, minacce aggravate mediante collocazione di cartucce per fucile da caccia e di una testa di cavallo scuoiata. L’uomo è sempre stato monitorato  dal momento in cui fu scarcerato dopo il periodo di detenzione connesso alla custodia cautelare cui fu sottoposto per effetto di ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip , Valerio Fracassi.

polizia arresto giovanni basile ostuni 6Dopo la sua scarcerazione (agosto 2012), Giovanni Basile era stato destinatario di pesanti provvedimenti restrittivi correlati a sentenze passate in giudicato per gravissimi delitti per i quali egli era stato processato, e ritenuto responsabile, commessi nel lasso temporale ricompreso tra il 1994 ed il 2013: 13 anni e 15 giorni di reclusione  per tentata estorsione – Fatti commessi in Ceglie Messapica nel 2004; rapina aggravata, in concorso  – Ostuni, nel 1994; estorsione, in concorso – Fatti commessi in Ostuni, nel 1996; violenza privata, in concorso – Ostuni nel 1996;  furti pluriaggravati e continuati, in concorso – in Ostuni nel 2006; estorsione continuata, in concorso, commettendo i fatti al fine di agevolare l’attività dell’associazione di tipo mafioso ed avvalendosi delle condizioni di cui all’art. 416/bis c.p. – In Ostuni dal marzo al mese di ottobre 2008; furto di energia elettrica . In Ostuni, nell’ottobre 2006; più violazioni della sorveglianza speciale della p.s. con obbligo di soggiorno (cui era stato sottoposto in ragione della pericolosità sociale accertata) – in Ostuni, nel marzo 2013, all’esito delle quali si era poi reso del tutto irreperibile.BASILE Giovanni1977

Basile poi è stato condannato ad un anno di reclusione perché ritenuto responsabile di favoreggiamento personale aggravato in favore di Francesco Cirasino ,  anche lui ritenuto personaggio di spicco della criminalità ostunese: nel mese di luglio 2008, Francesco Cirasino  fu arrestato perché ritenuto responsabile della gambizzazione dello stesso Basile. Quest’ultimo, dal canto suo, non aveva riferito ai poliziotti del Commissariato di Ostuni alcunché in merito al gravissimo episodio delittuoso avvenuto nel pieno centro cittadino di Ostuni.

Così dal mese di marzo 2013, Giovanni Basile aveva fatto perdere le sue tracce rendendosi irreperibile, a fronte delle vane ricerche, era stato dichiarato latitante.

Alla luce di tale situazione, considerato il protrarsi di tale condizione, l’uomo nel frattempo era stato condannato alla pena di quattro anni e due mesi di reclusione  dalla Corte di Appello di Brindisi, era stata avviata un’articolata di monitoraggio dei soggetti ritenuti di interesse investigativo e vicini allo stesso Basile.

Nell’ambito di tale attività, erano emersi contatti dell’uomo con ambienti malavitosi in Spagna, motivo per cui era stato interessato organo investigativo spagnolo tramite la Direzione Centrale della Polizia Criminale del Ministero dell’Interno.

polizia conferenza stampa arresto basile ostuniIeri, nel primo pomeriggio la svolta, Basile è stato individuato in questa abitazione dalla quale ha tentato la fuga prima sui tetti poi nascondendosi in una botola in muratura che, dal terrazzo, conduce addirittura all’interno di un’abitazione poco distante, dove vi erano degli extracomunitari (la relativa porta di ingresso, era appositamente e disinvoltamente tenuta aperta, per spiazzare eventuali operazioni di polizia e, quindi, potersi allontanare senza inghippi.

        Bloccato Basile non ha opposto resistenza e al termine delle formalità, BASILE Giovanni è stato associato alla casa circondariale di Brindisi.

Le indagini (che proseguono), sono state costantemente seguite dal procuratore aggiunto presso il Tribunale di Brindisi, Nicolangelo Ghizzardi e dal questore Roberto Gentile.

Lu.Pez.

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