Tre proiettili in una busta, ancora un atto intimidatorio contro impiegato 47enne

MESAGNE- Tre proiettili in una busta recapitata direttamente nella buca delle lettere, è l’ennesimo atto intimidatorio nei confronti di un 47enne mesagnese. La criminalità alza tiro contro questo impiegato già vittima di altri attentati.

La busta con i proiettili sarebbe stata recapitata ieri mattina. L’uomo l’avrebbe trovata nella buca delle lettere della propria abitazione  in via Morgese a Mesagne. Immediatamente è stato informato il locale commissariato, guidato dal vice questore Rosalba Cotardo. La polizia ha avviato le indagini. Al vaglio degli investigatori ci sarebbero anche i filmati di alcune telecamere che si trovano in zona.

La vicenda è piuttosto delicata, l’uomo da mesi è nel mirino.

L’ultimo atto intimidatorio risale al 7 settembre scorso quando fu esplosa una fucilata contro il portone della sua abitazione. Prima ancora sono state date alle fiamme le auto di famiglia, in un altro caso, invece, fu lasciata accanto alla porta di casa la testa mozzata di un cane.

Questa brutta storia si trascina così da circa un anno, la polizia indaga senza sosta. Pare che si tratti  di questioni legate alla vita privata dell’uomo.

BrindisiOggi

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