MILANO – Un vigile del fuoco discontinuo di Brindisi è stato insignito del Premio Nazionale “Carlo La Catena”. Si tratta di Maurizio Saponaro
Il riconoscimento è arrivato ieri (29 settembre) a Milano, dopo una segnalazione del già Capo-Reparto dei Vigili del fuoco Antonio Rubino del Comando provinciale di Brindisi inviata al Comandante Provinciale dei Vigili del fuoco di Brindisi Michele Angiuli. Ad essere premiati, anche altri 4 vigili di altri comandi d’Italia.
Saponaro si è fatto notare in un intervento per un incidente stradale con due auto coinvolte. Vista la grave l’entità del sinistro, i due Vigili del Fuoco sono intervenuti per primi a prestare soccorso, attivando sia il 118 che i colleghi pompieri. Maurizio Saponaro, esperto di soccorso sanitario, dopo un veloce triage sui cinque feriti, si è preso cura di quello più grave, ovvero una signora in uno stato di incoscienza. La prima ambulanza del 118 giunta sul posto aveva solo 2 soli soccorritori: solo dopo un po’ è arrivata una seconda ambulanza completa con medico a bordo. Saponaro è rimasto accanto a loro a prestare soccorso per i trasbordi e le cure dei feriti.
Il Comandante Provinciale dei vigili del fuoco ha scritto un elogio all’interessato, che libero dal servizio si dedicava con umanità e senso del dovere, grande esempio di contributo che esalta la centralità dei Vigili del Fuoco nella salvaguardia delle vite umane, oltre che segnalarlo ad altri vertici.
Il premio fu istituito per la strage di mafia avvenuta a Milano la sera del 27 luglio 1993 in via Palestro, dove, a seguito dello scoppio di un’autobomba furono uccisi per evitare una strage maggiore, un vigile urbano e tre vigili del fuoco, tra cui vi era il giovane napoletano Carlo La Catena.
Il riconoscimento ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Interno, della Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Milano.
A. P.
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