BRINDISI- Ospedale Perrino non a norma, nei reparti mancano idranti, manichette ed estintori. Ci sono solo le cassette vuote. Su alcuni piani le porte anticendio sono mantenute con delle corde. Se dovesse scoppiare un incendio lungo le scale per tutti e dieci piani non ci sarebbero strumenti per spegnere il fuoco. Dopo anni di segnalazione qualcosa finalmente si muove. Dopo l’articolo pubblicato da BrindisiOggi.it il comandante dei vigili del fuoco del comando provinciale Michele Angiuli ha istituito una commissione con poteri di polizia giudiziaria affinchè proceda nei prossimi giorni ad un sopralluogo per verificare lo stato dei fatti. “Sono venuto a conoscenza di questa situazione- spiega il comandante Angiuli- dagli organi di informazione. Ho nominato una commissione che procederà immediatamente ad un sopralluogo per verificare la situazione e prevedere il ripristino delle misure minime di sicurezza, poi si passerà alla forma burocratica.”
Il comandante spiega inoltre che un decreto ministeriale ha disposte delle proroghe per l’adeguamento dell’atto amministrativo finale. Si procederà con piani attuativi a step. Il primo è quello gestionale. L’ospedale Perrino di Brindisi non ha mai ottenuto il certificato prevenzione incendi come disposto dalla legge.
“A parte questo- conclude Angiuli- l’intervento immediato deve essere garantito. Ci devono essere gli strumenti minimi. E se dopo il sopralluogo si ravviseranno degli atti di polizia giudiziaria questi saranno fatti.”
La commissione è costituita da tre funzionari del comando provinciali dei vigili del fuoco, due ingegneri e un geometra.
Lucia Portolano
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