BARI- Traffico passeggeri in aumento negli aeroporti di Brindisi e Bari, nonostante la crisi la gente sceglie l’aereo per muoversi. Questo è il quadro che emerge dai dati in possesso di Aeroporti di Puglia e trasmessi alla Regione.“In un contesto nel quale il bilancio del traffico aereo nel nostro paese mostra segni evidenti di crisi, con una riduzione complessiva dell’offerta- ha detto l’assessore regionale regionale alle infrastrutture e mobilità Guglielmo Minervini– il risultato della Puglia si apprezza di più”. I dati del traffico passeggeri registrato nel 2012 sugli aeroporti di Bari e Brindisi è in aumento, il totale è stato di 5.860.500 passeggeri, l’1,65% in più rispetto ai 5.764.842 passeggeri dell’anno precedente. “Significa – spiega Minervini – che la politica di diversificazione dell’offerta ha funzionato, consentendo ai diversi vettori low cost che operano sugli scali pugliesi di compensare il taglio dei voli determinato dalla crisi di alcune compagnie. Da e per la Puglia si vola sempre di più, ciò dimostra che i pugliesi hanno preso confidenza con gli aerei e che un numero sempre crescente di turisti sta prendendo confidenza con la Puglia, sia in Italia che in Europa. Insomma è una ulteriore conferma che quella intrapresa dalle politiche regionali sia la strada giusta”. Non solo, facendo riferimento all’introduzione di soggetti privati nel capitale e nella gestione di Aeroporti di Puglia, Minervini conclude: “Cade nel momento più propizio. Ci riproponiamo, forti di un solido patrimonio di infrastrutture e di risultati, di ricercare un’alleanza che consenta alla Puglia e alla sua economia di fare un ulteriore salto di scala, anzi di spiccare il volo”.
BrindisiOggi
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