MESAGNE – Da Termoli, l’associazione di volontariato Onlus “L’Arca”, che si occupa attivamente di partecipare alle campagne Mare sicuro della locale Capitaneria di Porto, è giunta in visita a Mesagne, per vivere una giornata di gioia.
L’associazione, infatti, è nata nel 1995 per assicurare un sostegno a chi necessita di assistenza e, nel corso del tempo, è cresciuta sino a diventare per molti, punto di riferimento del volontariato in occasione delle campagne di
prevenzione promosse dalla Capitaneria di Porto di Termoli. Lì, in quegli anni, in associazione arriva un giovane mesagnese, Paolo Saracino, 20 anni che aveva coronato il suo sogno: entrare a far parte della Marina Militare.
Paolo si fa ben volere grazie al suo carattere allegro e solare, sino al 12 agosto del 1999, quando a causa di un incidente stradale perde la vita insieme al suo amico e collega Stefano Pelliccioni, di Rimini.
La scomparsa dei due giovani, che erano entrati a far parte in pianta stabile dell’Arca, porta l’associazione a intitolare, nel 2003, la propria sede alla memoria di Paolo e Stefano.
Domenica scorsa (20 settembre) una delegazione dell’associazione, guidata dal presidente Vincenzo Niro, è giunta a Mesagne per un abbraccio collettivo alla famiglia Saracino. Una santa messa si è svolta nella chiesa di San Giuseppe Artigiano, concelebrata da Don Angelo Galeone e Padre Enzo Ronzitti. Durante un momento di gioia, la famiglia di Paolo ha voluto regalare all’associazione una targa in cui si rimarca l’importanza di associazioni come L’Arca, sempre impegnate a favore di chi è in difficoltà.
Seppur dettato da tempi stretti, quello di domenica è stato un incontro in cui si è rinnovato il dono che l’Arca e la famiglia Saracino si scambiano vicendevolmente: quello dell’amicizia, della solidarietà nei momenti felici e in quelli meno belli, nel ricordo sempre vivo di Paolo.
Agnese Poci
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