SAN PIETRO VERNOTICO – Si è fermato per soccorrere una persona coinvolta in un incidente, quando gli è stato intimato di allontanarsi. Risultato: è stato derubato dell’auto.
È successo nella serata di ieri (23 settembre) sulla strada statale 613 che collega Brindisi con Lecce. Intorno alle 20.50, un uomo di Bari era alla guida di una Fiat Panda gialla nuovo modello guidava verso Brindisi quando, all’altezza dello svincolo per San Pietro Vernotico, ha notato sulla carreggiata un’auto (una Renault Mégane) con diverse ammaccature sulla carrozzeria, come se fosse stata coinvolta in un incidente. L’uomo ha, da buon cittadino, accostato per prestare soccorso agli occupanti della vettura, ma una volta lì, è stato minacciato dagli stessi occupanti, che gli hanno portato via la macchina, abbandonandolo sulla statale.
Il malcapitato ha chiamato la polizia stradale, che in pochi minuti è giunta sul posto per ascoltare la versione dell’uomo su ciò che era appena successo, seguita dagli agenti delle Volanti e dai carabinieri del comando di Brindisi, che hanno pattugliato la zona alla ricerca della vettura rubata, senza trovarla.
La strada, chiusa al traffico per diverso tempo, è stata pattugliata dai vigili urbani di Torchiarolo, che l’hanno riaperta al transito intorno a mezzanotte.
Si stanno intensificando, in queste ore, le ricerche della Panda rubata: appena compresa la dinamica del furto, è balzata alla mente subito quella del furto perpetrato ai danni del medico mesagnese Quirico Capellini. In quel caso, l’uomo fu tamponato a bordo della sua Bmw 520 D e rapinato dell’auto, ritrovata poi 3 giorni dopo in una via di Bari.
A.P.
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