Appello della UIL Pensionati: “Risolviamo la crisi con nuove assunzioni”

BRINDISI- “Cambiare” è la parola d’ordine della UIL Pensionati di Brindisi. A fronte delle politiche recessive, che secondo il sindacato hanno affossato le possibilità di crescita e di lavoro, bisognerebbe cambiare atteggiamento. “La linea guida sarebbe interrompere l’affossamento della sanità e della nostra economia. Interrompere le politiche d’austerità è legittimare il lavoro e il patto di crescita. Il cambiamento – secondo la Uil pensionati provinciale di Brindisi- è un atteggiamento diverso nei confronti della politica di mercato, fatta di agricoltura, di politiche industriali, di risorse infrastrutturali e di turismo. Senza la ricostruzione di una rete di legami (Politica – Banche – Imprese), capace di sostenere gli individui nell’affrontare le difficoltà quotidiane e gli imprevisti provocati dalla crisi, sarà difficile superare la recessione”. Per risolvere la crisi quindi sarebbe necessario parire dal lavoro, magario con nuove assunzioni. “Il bisogno più avvertito rimane il lavoro, ma cresce a dismisura la richiesta di generi alimentari. Le nuove assunzioni in sanità (quasi un migliaio di posti in Puglia di cui quasi 230 a Brindisi) potrebbero essere un segno di cambiamento e dare via a un Nuovo Rinascimento di politiche di Welfare a favore delle famiglie e dei cittadini”.

                                                                                                                                                                           La Redazione

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