OSTUNI – Avrebbe messo una donna e sua figlia nelle condizioni di vivere costantemente nel terrore, attuando quello che potrebbe essere definito come il “manuale del perfetto stalker”: i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Brindisi hanno arrestato nel pomeriggio di ieri (15 settembre) un 38enne di Ostuni. L’uomo è stato accusato del reato di atti persecutori.
Vittime designate dell’uomo, una donna brindisina con cui aveva avuto una breve relazione, durata appena un mese, nel 2013. Dalla fine di quel rapporto, l’uomo aveva cominciato a dimostrare un comportamento preoccupante.
Continue telefonate alla donna, sia sul suo recapito personale sia sul posto di lavoro. Minacce continue, sia a lei che all’indirizzo dei suoi familiari, per non parlare degli appostamenti: la donna veniva seguita ovunque da quell’uomo, che non voleva arrendersi alla fine di quella relazione.
Una preoccupazione e una paura crescenti che hanno portato la donna, dopo due anni di continue vessazioni e privazioni della libertà personale, a denunciare il suo stalker, guidata dal timore che potesse far del male a lei, a sua figlia e a chiunque le fosse stato vicino.
Per l’uomo, il pm di turno, la dottoressa Valeria Farina Valaori, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare che ha condotto l’uomo agli arresti domiciliari.
Agnese Poci
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