BRINDISI– No alle auto e ai mezzi di trasporto sul lungomare durante i lavori in corso. Il sindaco Consales passa alle maniere forti e ai toni aspri, tradotti in maggiori controlli e revoca di passi carrabile, e il gruppo consiliare del Pdl accusa il sindaco di usare toni da sceriffo dopo una nota emessa nella giornata di ieri (vedi articolo Multe a chi parcheggia sul lungomare e revoca dei passi carrabile).Il Pdl parla di disagi ai clienti dell’Hotel che si trova in viale Regina Margherita ed evidenzia che anche sulle isole pedonali è previsto il passaggio delle auto dei residenti e dei mezzi di soccorso. Ma Consales non ci sta ad essere chiamato sceriffo. E la mobilità sul lungomare diventa terreno fertile per passare al contro attacco e lanciare qualche forte accusa e insinuazione.
“Mi viene il sospetto – afferma il sindaco – che questa città in cui le regole finalmente si rispettano dia fastidio a più di qualcuno perché così si impedisce di gestire un sottobosco del consenso che magari nelle imminenti campagne elettorali potrà risultare utile. Ed è questo il motivo per cui mi auguro che Brindisi venga tenuta fuori da scaramucce di questo tipo”.
Insomma quasi a voler dire che i consiglieri azzurri hanno ben altri interessi per difendere chi passa con le auto sul lungomare, o chi ha ottenuto passi carrabili, definendoli “favori ad “amici degli amici”.
“Mi rifiuto di pensare che i firmatari della nota non hanno mai visto come funziona una zona pedonale in tantissime città italiane ed europee- continua Consales- possono accedervi per un paio d’ore al giorno i mezzi di carico e scarico, così come i titolari di passi carrabili ed i mezzi di soccorso. Questo accadrà anche a Brindisi, ovviamente, ma solo quando i lavori saranno terminati e non durante la esecuzione degli stessi, con rischi incalcolabili per la sicurezza e per la pavimentazione appena realizzata. Non si possono fare deroghe per gli amici degli amici così i lavori si allungano provocando vero danno”
Lu.Po.
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