BRINDISI- Otto medici indagati per la morte di Antonia Antico, assistente scolastica 47enne di Villa Castelli, madre di due bambini. L’accusa è di omicidio colposo.
La donna nell’arco di 72 ore era stata ricoverata e dimessa per ben due volte nell’ospedale di Martina Franca per poi essere portata presso l’ospedale Perrino di Brindisi dove è deceduta nel reparto rianimazione.
I medici dell’ospedale di Martina Franca pare avessero dimesso la donna, diabetica ed in preda ai dolori addominali, senza ravvisare alcun tipo di patologia o problema fisico.
Nella notte tra domenica e lunedì Antonia Antico però si era sentita nuovamente male e questa volta il marito l’aveva accompagnata presso il nosocomio brindisino dove purtroppo è deceduta.
“Non si può, nella professione medica, commettere un errore così enorme di valutazione- hanno scritto in una lettera aperta i familiari della vittima- Non riusciamo a capacitarci e forse mai lo faremo di come una vita possa venire a mancare all’affetto della sua famiglia e dei suoi cari in questo modo assurdo. Se per due volte una persona viene a chiedere aiuto e tra la prima e seconda richiesta il quadro è cambiato ed evoluto in peggio e la seconda volta si viene congedati dopo pochissimi minuti, senza nessuna una visita né un controllo, e questa mancanza risulta fatale, qualcosa non va, non funziona. Abbiamo deciso di non accettare il tutto come fatale e ineluttabile”.
Ora la Procura di Brindisi ha aperto un fascicolo ed iscritto nel registro degli indagati 8 medici, cinque sanitari dell’ospedale Perrino e tre dell’ospedale di Martina, un atto dovuto.
Nel frattempo martedì prossimo, 15 settembre, alle 9 il pm titolare del fascicolo per omicidio colposo conferirà l’incarico al medico legale Antonio Carusi.
La famiglia di Antonia Antico sono rappresentati dall’avvocato Gianfranco Chiarelli.
BrindisiOggi
Commenta per primo