BRINDISI- Il Comune di Brindisi è il 67esimo a consegnare la domanda per il finanziamento per le torri costiere e rischia di restare fuori. Lo teme il capogruppo di Forza Italia Mauro D’Attis che qualche settimana fa aveva segnalato a Consales e alla sua maggioranza la opportunità di ottenere i finanziamenti dalla Regione Puglia per le Torri costiere grazie ad un bando attivo in questo settore.
“Il capogruppo del PD Salvatore Brigante- afferma oggi D’Attis- aveva rassicurato tutti che non c’era bisogno di consigli del centrodestra perché sarebbero stati tra i primi a consegnare le carte. Peccato però che non è così ed essendo i 67esimi nella graduatoria cronologica, il rischio serio è quello che a finanziare Brindisi non ci arriveranno proprio”.
Secondo D’Attis l’unica possibilità che resta a Brindisi e che altri Comuni non superino la seconda fase.”Il bando – conclude il consigliere comunale – era riservato agli Enti pubblici locali territoriali e finanzia interventi per massimo 1 milione di euro. Essendo la disponibilità massima delle risorse di circa 17 milioni di euro, Brindisi puó solo sperare che altri comuni come Tuglie, Tiggiano o Nociglia (più bravi a inoltrare la domanda) non superino la fase due della progettazione. E insieme a loro tanti altri”.
BrindisiOggi
Commenta per primo