Branco di randagi attacca ovile: morte 15 pecore

SAN VITO DEI NORMANNI – È stata una scena orribile, quella che si è palesata dinanzi agli occhi del proprietario di un’attività agricola in contrada Curto di Mele, in agro di San Vito dei Normanni. L’uomo, nell’ovile, avrebbe trovato le carcasse di 15 pecore, probabilmente sbranate da alcuni cani randagi.

L’episodio sarebbe avvenuto questa notte (4 settembre). I capi erano straziati dalle ferite inferte loro dai randagi, che muovendosi in gruppo, hanno saputo cogliere di sorpresa gli ovini e attaccarli.

L’uomo ha segnalato l’accaduto ai carabinieri, giunti sul posto dalla compagnia di San Vito dei Normanni. A loro è toccato informare il servizio veterinario dell’Asl di Brindisi, che ha provveduto, una volta arrivato nelle campagne tra Latiano e Francavilla Fontana, a rimuovere ciò che restava dei capi.

Sono state attivate delle ricerche per trovare il branco di randagi che ha fatto razzia degli ovini: la prassi vuole che, una volta individuati, vengano condotti in un canile della provincia.

Immagine di repertorio

Agnese Poci

4 Commenti

  1. SONO LUPI NON CANI RANDAGI!! SONO STATI AVVISTATI AD OSTUNI A LUGLIO. CHIUDETEVI IN CASA. MI HA DETTO IL LORO CAPOBRANCO CHE ATTACCHERANNO CHI RAPINA O INCENDIA MACCHINE. SPERIAMO BENE.
    W BRINDISI RIPULITA.

  2. Forse non sono dei semplici cani randagi, non dimentichiamo che sono stati avvistati dei lupi tra Fasano, Cisternino e Ostuni, molto probabilmente, siamo di fronte a una novità. .I lupi dei boschi Materaresi e del Pollino sono quasi a ridosso di abitazioni, come se si stessero ambientando alla civilta come cani randagi comuni.

  3. E’ colpa delle pecore che benché animali pacifici e mansueti per eccellenza, non si sono organizzate , magari militarmente, per difendersi dai cani randagi. I cani randagi, poveretti, avevano fame e quindi il diritto si sbranare ed uccidere. Meglio ancora se hanno distrutto le possibilità di reddito di un allevatore. Lui deve solo crepare. I cani randagi, poverini, devono essere protetti e quindi se li vedete, mi raccomando, curateli e date loro da mangiare. Meglio se delle prede vive: devono pure divertirsi, che diamine!

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*