BRINDISI- A.A.A. cercasi attori per il nuovo spettacolo del noto regista Maurizio Ciccolella:“Artas e Shadak, l’amore che rese grandi i Messapi”
In particolare si cercano un attore e un’attrice di età compresa tra i 20 e i 40 anni che abbiano almeno 1 anno di esperienza di lavoro o formazione, siano residenti o domiciliati nella regione Puglia ed in possesso di matricola Enpals.
Gli attori preselezionati attraverso il casting partecipano al laboratorio di selezione, durante il quale si lavorerà sul copione dello spettacolo, per circa 10 giorni non consecutivi con il rimborso delle spese riconosciuto. A conclusione del laboratorio saranno scelti i due interpreti da inserire nello spettacolo e scritturati con paga sindacale per 8 giorni lavorativi.
“Artas e Shadak, l’amore che rese grandi i Messapi” è vincitore di un bando indetto dai G.A.L. Terra dei Messapi Srl, Misura 313 az. 2-‐ Creazione di centri di informazione turistica Attività 2.1 Realizzazione di n. 1 “rappresentazione teatrale”.
Il bando mirava a potenziare l’offerta turistica e aumentare la sinergia con la commercializzazione dei prodotti tipici locali, il tutto attraverso la realizzazione di una rappresentazione teatrale che richiami le radici storico/culturali e le tradizioni delle Terra dei Messapi.
“Artas e Shadak, l’amore che rese grandi i Messapi” così attraverso la storia dei protagonisti narra anche le origini e lo splendore della Terra dei Messapi. Il progetto nella sua stesura ha visto anche la consulenza storica del gruppo Archeologico di Brindisi.
Lo spettacolo si sviluppa all’aperto, su di un palcoscenico naturale che sfrutta le bellezze della terra, una scelta non casuale ma che consente il coinvolgimento del pubblico anche grazie alla collaborazione con l’Associazione Cicloamici http://www.cicloamici.it/ .
Lo spettacolo sarà replicato in otto comuni.
Per la partecipazione al casting è necessario inviare n. 1 foto primo piano e n.1 foto figura intera, curriculum vitae dettagliato da inviare all’indirizzo email scuolatalia@gmail.com entro e non oltre il 20 settembre 2015.
BrindisiOggi
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