BRINDISI- Il città di Brindisi chiude la campagna acquisti tesserando il difensore centrale Maximiliano Mirabet, 181 cm per 78 kg di peso forma, nato il 14 gennaio 1982 a Rojas, in Argentina. Cresciuto nel Club Jorge Newbery, squadra della sua città natale, al fianco di Lisandro Lopez, bandiera del Porto e ora punta di diamante del Lione (probabile il passaggio in questi giorni alla Fiorentina), nel 2000 Mirabet si trasferisce agli All Boys, squadra argentina della serie B metropolitana con cui conquista la promozione in B nazionale. Il percorso con i bianconeri porteños dura fino al 2008, poi il passaggio in prestito al Santiago Morning nella Primera Division, la massima competizione cilena, a marzo 2010 uno spezzone di stagione a Beniganim, in Spagna nella provincia catalana di Valencia, e nell’estate seguente finalmente l’arrivo in Italia, attraverso l’intermediazione del procuratore italoargentino Gustavo Mhamed (un passato da calciatore in squadre come Gialeto, Budoni e San Vito in Sardegna). In Italia veste tre maglie: quella biancorossa dei sardi del Sanluri, centro del Medio Campidano, con cui in serie D colleziona 31 presenze e mette a segno cinque reti grazie ai suoi poderosi stacchi di testa che gli valgono la fama di difensore-goleador. Lo scorso anno è a Nardo alla corte di mister Alessandro Longo, per lui undici presenze e tre reti con la maglia del Toro, poi a dicembre i venti di crisi in casa neretina lo indirizzano in Basilicata, destinazione Francavilla sul Sinni alle dipendenze di Ranko Lazic, dove disputa l’intero girone di ritorno: contro gli ex compagni salentini, Mirabet parte dalla panchina e il pari finale del Giovanni Paolo II di Nardò vale all’undici di Longo la sospirata salvezza matematica.
La Redazione
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