BRINDISI – Controlli sul lungomare e la Commenda ridotta a discarica: sette multe.
Sebbene siano molti i cittadini ormai lontani dalla città per godersi lunghe giornate di sole al mare, non si abbassa la guardia per le vie di Brindisi nella lotta ai furbetti della strada.
Ne è una prova il controllo avviato su viale Regina Margherita, soggetta al controllo automatico dei veicoli di passaggio, in fase i sperimentazione.
Solo in pochi minuti, la pattuglia della Municipale ha elevato 5 multe tra i 42 e i 180 euro perché i veicoli individuati erano sprovvisti delle autorizzazioni al transito del lungomare che, sebbene sia una zona traffico limitato, ha una zona pedonale ampissima e un’altrettanto ampia zona prevista per occupazione di suolo pubblico di tavolini e sedie.
In mattinata, inoltre, due autocarri usati per le consegne di prodotti alimentari e non sono stati beccati a violare il divieto di transito per i mezzi considerati come pesanti superiori ai 35 quintali di portata, sia all’ingresso di Porta Lecce(angolo via del Mare) sia in corso Roma (angolo Cav. De Gasperi) e sono stati sanzionati.
Nelle prossime ore, specialmente nelle giornate di domani e domenica sono previsti controlli intensi sulla circolazione.
Intanto, sul fronte del decoro e del rispetto delle strade della città, continuano ad arrivare brutte notizie. Ancora una volta, alcuni cittadini incivili hanno depositato rifiuti in modo improprio. Lo testimoniano le foto inviate al Comando di Polizia Municipale da un cittadino del quartiere Commenda, esattamente in via Settimio Severo. All’alba di oggi, sono stati depositati plastiche e cartoni in alcune zone cieche di edifici appena costruiti in zona.
Non sono ancora stati individuati i responsabili del gesto, mentre è stata informata la ditta della raccolta dei rifiuti che lavora in città perché pulisca il tratto segnalato.
Agnese Poci
Sicuramente questa città è piena di gente incivile, ma perchè ci sono così tanti ritardi nel recupero dei rifiuti da parte dell’azienda autorizzata alla raccolta? Si susseguono varie aziende nel corso degli anni e mai nessuna è in grado di risolvere le problematiche di Brindisi; poi le stesse aziende lavorano in altri paesi e città limitrofe dove tutto funziona alla perfezione o quasi. Mi chiedo…inciviltà dei Brindisi o c’è qualche problema nei dipendenti delle aziende (sempre o quasi gli stessi anche se l’aziende si alternano) o ci sarebbe da rivedere il sistema della raccolta rifiuti?
p.s.: poi incontri dei turisti per le strade del centro con un sacchetto di spazzatura e non sanno dove metterlo visto che un classico piccolo cassonetto non può bastare. Ma chi di competenza…vive e frequenta Brindisi o ci vive nei paesi limitrofi…MA DAIII