BRINDISI- Rinnova l’invito la società sportiva Città di Brindisi a tutte le forze imprenditoriali locali e non interessate alla salvezza del calcio brindisino. Chiede di partecipare all’incontro a Palazzo Nervegna (in programma per lunedì 17) con il sindaco. In linea con quanto confermato dalla Meleam S.P.A. anche l’azienda dovrebbe riunirsi intorno al tavolo insieme al primo cittadino Mimmo Consales. Inoltre la stessa sollecita la partecipazione del direttivo dell’Associazione Per Brindisi, soprattutto nella speranza di mettere fine ai diverbi che si sono avuti nella giornata di ieri. “In questo momento così delicato per la storia del calcio della nostra Città- si legge in un comunicato della società calcistica- è fondamentale riuscire a convogliare tutte le forze per la buona riuscita dell’impresa “sosteniamo il Brindisi calcio”, impresa a cui tutti sin dall’inizio abbiamo creduto.”
L’Associazione, che continua a far riferimento a Sandro Toffi, ieri ha diramato un durissimo comunicato stampa esprimendo rabbia nei confronti dell’attuale società, colpevole di non essersi difesa durante il processo per lo scandalo scommesse ‘Dirty Soccer’ tenutosi nella giornata di ieri. Con toni molto duri, la Per Brindisi ha chiesto che il titolo sportivo venga ceduto gratuitamente o nelle loro mani, o nelle mani del sindaco, evitando alcuni ostacoli nella trattativa e garantendo così al sodalizio di essere ben difeso durante il secondo grado del processo, che si terrà dopo la sentenza definitiva in programma verso il 17 agosto.
La situazione continua ad essere delicata, e di certo le richieste che il pm Palazzi ha presentato alla corte ieri in tribunale aggravano la situazione, già molto complessa in partenza.
foto repertorio
Antonio Solazzo.
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