Sicurezza sul litorale, “O si interviene o si chiude”

BRINDISI – Sicurezza sul litorale, “O si interviene o si chiude”.

Torna protagonista, suo malgrado, la strada del litorale nord, conosciuta anche come strada provinciale 41.

L’Adoc di Brindisi scrive al sindaco Consales e pone l’indice su questa arteria stradale, le cui competenze al momento non si sanno se ricadono sulla Provincia o sul Comune, a causa di una serie di parametri che la strada non avrebbe più per poter essere classificata come provinciale.

canale giancolaPer l’Adoc, è necessario intervenire al più presto con la messa in sicurezza della strada, specialmente dopo il maltempo delle ultime ore. Basti pensare al guard rail caduto o all’incidente che si è verificato ieri tra un’Alfa Giulietta e una Fiat Stilo, che ha visto il ferimento di due anziani. Entrambi gli episodi accaduti nel tratto di Giancola.

“Il maltempo ha messo in evidenza i limiti rappresentati da alcune importanti infrastrutture viarie del nostro territorio. Un limite dettato dalla carente progettazione e dall’incuria – dichiara il presidente brindisino dell’Adoc, Giuseppe Zippo – La mancata manutenzione e controllo di dispositivi di sicurezza, come “guard rail” ed impianti di illuminazione, oggi rappresentano, paradossalmente, vere e proprie insidie per gli automobilisti ed i cittadini in transito.”

“Il cedimento del guard rail di Giancola non può essere addebitabile esclusivamente alle condizioni meteo avverse quanto a fenomeni di corrosione che ne hanno indebolito sino a renderne inefficiente l’intera struttura – prosegue Zippo – Un fatto grave e di una pericolosità eccezionale se pensiamo all’altezza del ponte, pari a diverse decine di metri, e a quanto verificatosi appena qualche ora dopo, sempre nello stesso punto, visto l’impatto tra due automezzi a ridosso del guard rail opposto a quello oggetto della segnalazione.”

A completare la pericolosità della strada, diversi pali dell’illuminazione corrosi.

“Chiediamo un immediato intervento di verifica e ripristino delle condizioni di sicurezza, azioni che devono necessariamente prescindere da esigenze di carattere economico e di competenze ai fini della tutela dell’incolumità dei cittadini – conclude Zippo –  In alternativa, si adottino i necessari provvedimenti atti a dichiarare la pericolosità e quindi la non percorribilità da parte dei mezzi sia pubblici che privati del litorale.”

Agnese Poci

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