La Provincia scarica al Comune la strada del litorale nord: “Non più nostra, occupatevene voi”

BRINDISI – Litorale nord, la Provincia al Comune: “Non più nostra, occupatevene voi”.

È un luogo trafficato e sempre più spesso è scenario di vicende poco piacevoli, come la rapina messa a segno la notte scorsa (6 agosto) ai danni di una coppietta, o i vari furti degli ultimi mesi. Sta per assumere le sembianze di un vero e proprio pomo della discordia, quello della litoranea a nord di Brindisi, conosciuta come la strada provinciale 41. O forse, dovremmo dire ex.

Questo si evincerebbe dal documento, datato 30 giugno 2015, e indirizzato dal dirigente della Provincia di Brindisi Vito Ingletti al sindaco di Brindisi Mimmo Consales e per conoscenza all’assessore Pasquale Luperti.

Nella missiva, poche, semplici e chiare parole: ” la cosiddetta strada provinciale 41, che collega Brindisi con Punta Penne, Giancola e Apani, non ha più i requisiti per essere definita strada provinciale, per cui viene declassata a strada comunale e, quindi, ricadente nelle responsabilità del primo cittadino.”

Ma quali sarebbero i requisiti che dovrebbe avere una strada provinciale? Per essere inserite nell’elenco delle strade di pertinenza della Provincia, è necessario che colleghino “il capoluogo di provincia ai singoli comuni nella rispettiva provincia o più capoluoghi di comuni tra loro, ovvero quando allacciano alla rete statale regionale i capoluoghi di comune, se ciò sia particolarmente rilevante per ragioni di carattere industriale, commerciale, agricolo, turistico e climatico”.

Per la Provincia, la litoranea nord non ha più queste caratteristiche. Inoltre, su questa strada sono stati installati diversi servizi (acqua, fogna) e sono state realizzate diverse zone residenziali e spiagge. Proprio per questo, si creano spesso ingorghi per i parcheggi sul ciglio della strada che, per la Provincia, non possono essere regolati dall’Ente, bensì dal Comune e dalla Polizia municipale, chiamata a regolare il traffico pressoché locale. È così che il Comune viene invitato a prendere in considerazione di annettere la litoranea al proprio sistema di rete stradale.

La  questione sulla competenza della strada del litorale nord era venuta fuori qualche mese fa quando la strada rimase al buio per diverso tempo e  il consigliere comunale Giampiero Epifani scrisse più volte alla Provincia per sollecitare il ripristino della illuminazione pubblica, sentendosi poi dire che l’Ente non aveva più soldi. Tutto questo succedeva il 18 giugno scorso. L’appello di Epifani era stato rivolto anche al prefetto Nicola Prete, perché si interessasse alle vicende della litoranea, che colpiscono direttamente anche i residenti fissi di contrada Betlemme.

Oggi, con il testo di questa lettera la Provincia passa la patata bollente al Comune.

Agnese Poci

1 Commento

  1. comune di Brindisi,diamo un nome degno a questa strada.
    E magari ripristinate l’illuminazione fotovoltaica,niente bollette e niente furti di rame e sopratutto luce a gratis.

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