Spari a Sant’Elia: nel mirino il cognato di Bullone

BRINDISI- Spari nel primo pomeriggio di mercoledì scorso a sant’Elia, i colpi erano indirizzati al 46enne A.G., cognato di Vito di Emidio (detto Bullone), il noto boss pentito della Sacra corona unita brindisina. L’uomo era in compagnia del figlio di 15 anni. Erano le 13.40 i due stavano si trovano in via Pio Semenghini 1, al rione Sant’Elia dove abitano.

Gli spari fortunatamente non raggiungono nessuno, entrambi riescono a trovare riparo, i due erano vicino al loro garage. Sul posto visto l’orario c’erano anche altre persone che hanno assistito alla scena. Ma nulla ancora si conosce sulla identità di chi ha sparato. Pochi elementi sono stati forniti agli investigatori. Durante i rilievi gli agenti della Squadra mobile hanno trovato un proiettili  nei pressi di un muretto vicino al garage della vittima.

Sconosciuto ancora il movente, si indaga a 360 gradi. Il 46enne ha qualche precedente per contrabbando. E’ probabile che chi abbia sparato sia dello stesso quartiere.

Il 22 giugno scorso altri colpi di pistola furono sparati nello stesso rione, in quella occasione rimase ferito un 21enne che fu colpito alla gamba. La sparatoria avvenne in piazza Tiepolo.

Foto repertorio

BrindisiOggi

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