BRINDISI- Mentre è in corso la riunione dell’Oga i lavoratori della Nubile si incatenano sotto palazzo Nervegna. Mancano all’appello due mensilità e la quattordicesima, inoltre 4 dipendenti non sono stati riconfermati. Il sindacato Cobas è a capo della protesta, una situazione di instabilità che va avanti da mesi. Interessata anche la Prefettura di Brindisi. La Nubile gestisce gli impianto di trattamento rifiuti e la discarica di Autigno. Il sindacato ha chiesto ai sindaci dei Comuni interessati un comportamento più deciso nei confronti dell’ azienda e parla di ricatti che questa starebbe facendo nei confronti dei lavoratori.
“In seguito a numerose denunce – scrive Roberto Aprile segretario provinciale Cobas- ieri mattina è intervenuto lo Spesal sugli impianti del Cdr ,dove i tecnici hanno preso visione di una situazione veramente incredibile per la quantità di rifiuti ammassati fino al soffitto dappertutto. Se le cose devono andare per come esse devono andare nelle prossime ore assisteremo al sequestro dell’impianto.”
Nel frattempo quattro lavoratori sono stati mandati a casa, per l’azienda si tratterebbe di esubero, secondo invece i conti fatti dal sindacati questi rientrerebbero nelle 27 persone previste dal capitolato d’appalto.
“Ma la ditta Nubile- aggiunge Aprile- ieri ha riunito i i lavoratori nella serata minacciandoli della perdita del posto di lavoro e li ha intimato di non protestare . Una cosa veramente spregevole che fa leva sul bisogno delle persone , cosa di cui dovrebbe vergognarsi. Abbiamo detto all’Oga quale affidabilità dare ad una azienda che vuole usare questa situazione per ricevere anche quello che non ha fatto.
L’Oga fa sapere ai lavoratori che la questione occupazionale è alla loro attenzione e che la forza lavoro non può essere toccata.
Intanto la riunione è stata rinviata al 10 agosto. Sarà un incontro ristretto tra l’assessore all’Ambiente di Brindisi Monetti, i rappresentati di Fasano, Villa Castelli e i vertici della Nubile in merito alle tariffe da applicare. “Oggi sono venuti fuori due elementi nuovi sulla tariffa dei rifiuti da trattare- spiega Monetti- questioni che però vanno in compensazione con gli importi. Intanto visto che il contratto con Nubile è di 15 anni ed è stato firmato tre anni fa le quote di ammortamento degli investimenti bisogna calcolarle su 12 anni, questo fa aumentare la tariffa di due euro. Cifra che però si compensano visto che le spese sostenute da Nubile per Autigno non sono certificate, quindi bisogna toglierle dalla tariffa. Insomma la cifra resta invariata”
Ma di questo si discuterà lunedì.
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