
ROMA – Mercatone Uno, arriva la cassa integrazione per 3mila unità: incertezza su Brindisi.
L’annuncio è di quelli importanti, ed è la stessa azienda che tiene a comunicarlo. I dipendenti di Mercatone Uno in amministrazione straordinaria hanno ottenuto la cassa integrazione straordinaria, come previsto dal provvedimento concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L’arco di tempo coperto dalla Cigs è di un anno, con decorrenza dal 7 aprile 2015, per gli oltre 3 mila dipendenti.
“Il provvedimento è stato ottenuto in tempi particolarmente rapidi, grazie ad una collaborazione tra i Commissari Straordinari e le istituzioni, che stanno cooperando per limitare gli impatti negativi della crisi aziendale sul personale, su clienti e fornitori – dichiara l’azienda – Con il provvedimento, tutto il personale dipendente di Mercatone Uno ha una copertura economica, derivante o dall’indennità di cassa integrazione o dalla retribuzione ordinaria dopo il riavvio delle attività dei punti vendita.”
Il primo obiettivo della gestione commissariale dell’azienda è stato raggiunto. Tocca ora al rilancio delle attività, anche attraverso la riapertura dei negozi: ad oggi sono 50 i punti vendita operativi in numero superiore rispetto a quanto inizialmente previsto. Per altri dieci punti vendita è prevista la riapertura nei prossimi mesi, per un totale di 60 rivendite a livello nazionale.
I risultati sono incoraggianti, specialmente perché l’azienda e dipendenti non si sono scoraggiati, anzi: hanno affrontato le difficoltà con unità e forte senso di responsabilità.
I prossimi mesi saranno importanti perché si attende la stesura del Programma da parte dei commissari straordinari da presentare al Ministero dello Sviluppo economico.
Intanto, si attende sapere se in queste 3mila unità ci sono anche i dipendenti del Mercatone Uno di Brindisi, che tanto hanno lottato per mantenere in vita il punto vendita e invece oggi sono a casa.
Agnese Poci
Commenta per primo