BRINDISI – Contrabbando, tentato furto e violazioni ai domiciliari, in 4 nei guai.
Diverse le attività messe in campo dai carabinieri in provincia di Brindisi e non.
I militari della stazione di Fasano hanno eseguito a Monopoli (BA) un ordine di carcerazione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari nei confronti di Andrea Argento, 35enne di Fasano. L’uomo deve scontare la pena definitiva di 3 anni e 6 mesi di reclusione, perché è stato riconosciuto responsabile di contrabbando, un reato commesso nel 1998 nelle province di Bari e Brindisi, contravvenendo quindi alle disposizioni previste dal testo in materia doganale.
Andrea Argento, dopo le formalità di rito, è stato portato nel carcere di Bari.
I carabinieri della stazione di Tuturano hanno fermato, eseguendo un ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura presso il Tribunale di Brindisi, Antonio Guadalupi, 56enne del posto: l’uomo deve espiare 2 mesi di reclusione, per inosservanza dolosa dei provvedimenti del giudice. Per lui sono scattati gli arresti domiciliari.
Per Davide Picciolo, 33enne di Brindisi, si sono aperte le porte del carcere del capoluogo. L’uomo è stato raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare in carcere eseguito dai militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Brindisi. Picciolo si era allontanato dal domicilio in cui doveva scontare gli arresti, aggravando la propria posizione.
Rimane nel carcere brindisino Daniele Barletta, 25enne di Villa Castelli: i militari della stazione di Villa Castelli hanno eseguito la sospensione dell’affidamento in prova ai servizi sociali, come previsto dal provvedimento emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Lecce. Barletta era in carcere per il tentato furto aggravato in un’abitazione, accaduto a Villa Castelli il 25 luglio scorso.
Agnese Poci
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