BRINDISI-Sono arrivati, forse a bordo di un gommone, almeno così raccontano alcuni di loro. Sono 63 profughi, 12 donne 7 bambini e una donna incinta, gli altri sono uomini. Sono stati rintracciati nei pressi di Cerano. La loro storia è tutta da ricostruire. I primi ritrovamenti sono stati fatti ieri sera alle 23 poi per tutta la notte. A lavoro polizia, carabinieri e guardia di finanza. Ora si trovano in questura per l’identificazione. I bambini stanno bene, ci sono stati però alcuni ricoveri. Sono somali, eritrei, siriani. Uno di loro ha raccontato che sono stati portati sulla costa brindisina con un gommone, ma che erano a bordo di una barca a vela proveniente dalla Turchia. Ma gli agenti della questura di Brindisi cercano riscontri, appare improbabile la partenza dei somali dalla Turchia. Sarebbe un viaggio lunghissimo. Ovviamente del gommone al momento non c’è traccia, chi li ha fatti sbarcare sarebbe andato via. A coordinare l’operazione in questura c’è il capo di gabinetto Anna Palmisano.
foto di repertorio
BrindisiOggi
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