Sparatoria all’alba in viale Commenda, in due su uno scooter sparano ad 32enne

BRINDISI- Arriva in ospedale ferito ad un piede da un colpo di arma da fuoco. E’ accaduto questa mattina, intorno alle 6,30 Massimiliano Protopapa, 32 anni di Brindisi si è presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale Perrino aveva una ferita al piede sinistro, era in compagnia di altre due persone. Ha raccontato di essere stato raggiuto improvvisamente da un colpo mentre si trovava vicino al bar Red and White in viale Commenda a Brindisi. Stando alle sue dichiarazioni due persone, a lui sconosciute, stavano litigando, nel mentre è partito un colpo di pistola che lo ha raggiunto al piede. Dopo il ferimento avrebbe attraversato la strada, così avrebbe giustificato la lunga  scia di sangue sulla carreggiata e sul marciapiede opposto. Ma la sua versione non convince i poliziotti che indagano sull’accaduto. 

L’uomo è stato  già dimesso. Già noto alle forze dell’ordine per un precedente in materia amministrativa. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti al comando del vice questore Alberto D’Alessandro, a lavoro  per i rilievi la polizia scientifica. Trovati e recuperati  diversi bossoli, un’ogiva deformata è stata trovata in viale Commenda, mentre due bossoli di pistola calibro 765 sono stati ritrovati in via Tirolo. Alcuni testimoni raccontano di aver visto due uomini a bordo di uno scooter Yamaha TMax, uno con il casco, l’altro il passeggero a volto scoperto. I due dopo aver sparato a Protopapa si sarebbe diretti in via Tirolo. Durante i rilievi un tratto di viale Commenda è rimasto chiuso al traffico.  Si cercano ulteriori riscontri.  I poliziotti stanno ascoltando i due banconisti del bar che erano di turno all’ora della sparatoria. Secondo le prime dichiarazioni, i ragazzi erano impegnati nel lavoro all’interno del locale. Non avrebbero visto nulla ma avrebbero udito i colpi simili all’esplosione di un petardo. In pratica non si sono accorti di nulla.

In zona non vi sarebbero telecamere di video sorveglianza utili per le indagini. Sul fatto indagato gli agenti della Squadra mobile di Brindisi.

BrindisiOggi