OSTUNI- Incendia le sterpaglie e da fuoco al bosco, denunciato un 55enne.
Poteva avere delle conseguenze catastrofiche l’incendio scatenatosi ieri mattina nelle campagne di Ostuni a ridosso dell’oasi naturalistica di Agnano, ma i vigili del fuoco intervenuti con quattro squadre e supportati da quattro operai dell’ARIF di Brindisi, tre volontari del S.E.R. di Ostuni, e con l’ ausilio di un’autobotte inviata dal Comune di Ostuni, sono riusciti a limitare i danni.
Il tutto è stato coordinato dal corpo forestale su di un’area di 1.68.00 ettari.
Il fuoco tuttavia , a causa del forte vento di maestrale, ha distrutto alcuni oliveti secolari sul costone collinare ed intaccato una compagine boschiva costituita da macchia mediterranea, lambendo le numerose strutture residenziali presenti nella zona, che nel frattempo erano state evacuate.
Contestualmente sono scattate le indagini per capire le cause del rogo. Dall’attività investigativa è emerso che qualcuno aveva tentato di bruciare le sterpaglie proprio al margine della zona interessata del vasto incendio, una pratica estiva molto diffusa ma altrettanto vietata.
Così è stato individuato il responsabile, L.L. 55enne di Ostuni. L’uomo è stato denunciato dagli agenti del Corpo Forestale al Tribunale di Brindisi per incendio boschivo colposo (reato per cui è prevista la pena della reclusione da uno a cinque anni).
In pratica, secondo la ricostruzione degli investigatori, l’ autore dell’ incendio, dopo aver perso il controllo del rogo appiccato, si era dato alla fuga, e solo più tardi, a seguito dell’ allarme lanciato da alcuni privati, le squadre antincendio erano potute intervenire.
Fortunatamente l’incendio di vaste proporzioni che ha interessato un uliveto e parte delle colline di Santa Maria d’Agnano, non ha provocato danni al Parco Archeologico, la cui area è stata solo lambita dalle fiamme.
Il presidente dell’Istituzione Museo, Michele Conte, che gestisce il Parco, ha espresso un sentito ringraziamento a quanti, vigili del fuoco, corpo forestale dello stato, personale dell’agenzia regionale prevenzione Incendi, volontari del Ser, si sono prodigati nella faticosa e pericolosa opera di spegnimento, limitando i danni.
Un particolare riconoscimento, ha sottolineato il presidente Conte, va fatto al personale dell’agenzia regionale Arif per gli interventi di prevenzione incendi realizzati nell’area del Parco Archeologico di Santa Maria d’Agnano, che in questa occasione hanno dimostrato la loro efficacia.
BrindisiOggi
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