Un mare di rifiuti, impossibile fare il bagno: qualcuno scarica in acqua la plastica

BRINDISI- Caldo afoso, 39 gradi, 19 luglio. Litorale nord di Brindisi pieno di bagnanti in una caldissima domenica.  Ma nel mare era impossibile trovare sollievo salvo voler fare un tuffo tra i rifiuti.

Nelle acque di Punta Penne, da Punta del Serrone sino all’ex lido Poste c’erano migliaia di buste, oltre a diversi oggetti in plastica compresi piatti, bicchieri ed altro ancora (come  vi mostrano le immagini pubblicate).  L’ondata della spazzatura è arrivata  nel primo pomeriggio,  qui è facile depositarsi visto l’ampia insenatura. Centinaia di villeggianti a fare il bagno nello “schifo”. A causa delle temperature bollenti non era possibile restare troppo tempo sulla sabbia senza bagnarsi . Canotti, materassini e bambini a nuotare tra l’immondizia. Arrivata chissà da quale nave. E’ un fenomeno che accade molto spesso da queste parti. Improvvisamente in alcune giornate l’acqua si riempie di plastica. Qualcuno sulla spiaggia parla di pulizia delle stive che viene effettuato al largo, ma i rifiuti,  la maggior parte delle volte sono sempre gli stessi. Sempre materiale di plastica.  Qualcosa non va a largo di Brindisi, forse qualche operazione non è in regola.

I bagnini delle spiagge, quelli dei lidi privati, si sono armati di rete ed hanno cercato di raccogliere ciò che era possibile. Per il ripulire il mare. Compito titanico visto la montagna di spazzatura.ù

Vi mostriamo il video

Lucia Portolano