BRINDISI – Sfrattati, personale ex Ata, Nubile ed Ecologica pugliese uniti in una settimana di proteste.
Si prospetta una settimana impegnativa dal punto di vista degli scioperi per la città di Brindisi: diverse, infatti, saranno le sigle sindacali che affiancheranno delle categorie di lavoratori nelle loro manifestazioni di protesta per quelle che considerano delle mancanze di garanzie sul lato occupazionale.
Domani e sino a venerdì si susseguiranno i sit in di protesta. Domani (20 luglio) inizieranno le organizzazioni sindacali Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Cobas del Lavoro Privato che per l’intera giornata, a partire dalle ore 8.30 saranno dinanzi al Provveditorato agli studi al fianco degli ex Lsu Ata che operano nelle scuole svolgendo lavori di pulizia, piccole manutenzioni, pitturazioni. Da lì partirà un corteo che raggiungerà la Prefettura di Brindisi.
“La ditta Dussman, che ha preso l’appalto delle pulizie nelle scuole in Puglia con clamorosi ribassi e di averli in parte addirittura affidati in subappalto, ha deciso di sospendere tutte le maestranze a partire da lunedì – dichiarano dalle sigle sindacali –Lasciano a casa i lavoratori ai sensi dell’articolo 34 comma c, li lasciano a casa e non pagheranno nessuno. Eppure l’appalto si concluderà il prossimo 31 marzo per 35 ore settimanali.” La protesta dei lavoratori brindisini è rivolta anche alla banca ore che ha raggiunto per alcuni anche 400 ore. “Nei mesi passati le giornate in cui non c’era lavoro venivi ugualmente retribuito con l’impegno di recuperare quelle ore. Ma come si fa a recuperare tante ore se oggi addirittura si rimane per mesi a casa senza stipendio?”
E sempre da domani e sino a venerdì 24 luglio un altro sit in, questa volta sotto Palazzo Nervegna, da mattina a sera, sarà presente come “Promemoria dei guai”: alla protesta parteciperanno, a partire dalle 11.30, una delegazione di sfrattati, di lavoratori della ditta Nubile, di lavoratori della Ecologica Pugliese.
“Gli sfratti sono una emergenza che cresce ogni giorno di più ed il programma annunciato ai tempi dell’Assessore Ingrosso sono purtroppo rimaste pie intenzioni. Si doveva rilanciare la politica della casa informatizzando il servizio, con nuove graduatorie e cancellando il malaffare che ha portato la stessa Amministrazione a portare le carte del settore “Patrimonio e casa” in Procura – dichiara Bobo Aprile, del Cobas del lavoro privato – Invitiamo tutti gli sfrattati a partecipare alla protesta per organizzarsi a non essere sbattuti fuori, con il rischio concreto di andare a dormire nei cartoni, nelle macchine.”
Al sit-in saranno presenti anche i lavoratori della ditta Nubile che aspettano la riunione dell’Oga con la stessa ditta Nubile per capire quale soluzione verrà apportata alla loro condizione. Ci saranno inoltre i lavoratori della ditta Ecologica Pugliese, che chiedono che quanto prima si realizzi la gara dei 10 anni che coinvolge l’Aro 1 (Ambito di raccolta ottimale), organismo che raccoglie insieme 5 comuni: Brindisi, Mesagne, Torchiarolo, San Pietro e Cellino San Marco.
Agnese Poci
Commenta per primo