ORIA – Fiaccolata contro le eradicazioni, in centinaia sfilano a sostegno degli ulivi.
È partita intorno alle 18 di ieri pomeriggio la lunga fiaccolata nata all’indomani delle nuove eradicazioni di ulivi previste dal piano Silletti, avvenute il 7 luglio soccorso. In tutto, 45 alberi di ulivo abbattuti dall’Arif , con un dispiegamento di energie su larga scala: quasi un centinaio furono le unità delle forze dell’ordine impiegate per tenete fuori dall’area di abbattimento ed eradicazione i cittadini che volevano protestare contro il provvedimento. Per evitare, quindi, rallentamenti come avvenuto il 13 aprile scorso, quando furono abbattuti 6 alberi dopo lunghe proteste e sit in pacifici.
Anche la marcia di eri è stata pacifica. Partita da piazza Municipio a Oria, luogo che al momento in provincia di Brindisi sta patendo di più le decisioni previste dal piano del commissario straordinario Silletti.
Da lì il corteo si è mosso per le vie della città raggiungendo poi contrada Frascata, luogo degli abbattimenti.
Una manifestazione simbolica, che ha radunato gente da diverse parti della provincia e non solo, perché per l’affaire xylella si è risvegliato un sentimento di vicinanza che accomuna gente da diverse parti della regione, unite dall’amore per l’ambiente e per il rispetto del territorio.
Intanto, ci si continua a muovere sul fronte istituzionale. L’eurodeputata del Movimento 5 stelle Rosa D’Amato si è fatta promotrice di un appello, ascoltato dal Parlamento europeo, che ha chiesto all’Efsa (Ente europeo per la sicurezza alimentare) un parere sui rischi per la salute e l’ambiente legati all’uso su larga scala di pesticidi, una delle misure decise da Unione Europea e Italia per combattere la Xylella. Una richiesta urgente di assistenza tecnica è stata inviata ieri alla Commissione europea e sottoscritta da altri eurodeputati. Obiettivo sarà quello di avere una chiara e definitiva dichiarazione ufficiale dell’Efsa sugli effetti che comporta l’utilizzo di erbicidi e insetticidi chimici su larga scala. Un parere atteso da molti, in Puglia, che si accinge ad ospitare la visita del commissario Ue alla Sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis.
Agnese Poci
Commenta per primo