BRINDISI – Brindisi Bene Comune,”Chiarimenti all’Autorità di vigilanza per affidamento all’Ecologia Pugliese.
Brindisi Bene Comune si pone dei dubbi circa l’affidamento dei servizi all’Ecologica Pugliese da parte del Comune di Brindisi.
“Apprendiamo che l’amministrazione Consales affida nuovi servizi alla Ecologica Pugliese per poco meno di 600.000 euro l’anno che evidentemente saranno pagati dai cittadini di Brindisi con un rincaro della Tari, la tassa sui rifiuti – scrive Riccardo Rossi in una nota – Ci chiediamo se sia legittimo affidare nuovi servizi ad un’azienda quale l’Ecologica Pugliese che opera a Brindisi in virtù di un’ordinanza sindacale e quindi non vincitrice di un bando di gara.”
Il movimento ricorda che le ordinanze sindacali, come quella con cui è stato prima affidato il servizio e poi prorogato all’Ecologica, sono consentite in deroga alla normativa vigente in materia di affidamento dei servizi per consentire la gestione di un servizio a tutela della salute e dell’ambiente come quello dei rifiuti.
“Quindi, una soluzione di emergenza e temporanea che non certo si coniuga con l’affidamento di nuovi servizi con costi pari a 600.000 euro a carico dell’amministrazione. Così come ci lascia perplessi leggere che al momento della discussione in Giunta di questa proposta, che sembra fuori dall’ordine del giorno della seduta di Giunta, si allontanino gli assessori Lo Martire e D’Angelo. Forse anche loro dubbiosi circa le modalità di affidamento che si stavano proponendo?”
M;a sono anche altri i dubbi che attanagliano Brindisi Bene Comune. “Come mai non è stato ancora emanato il bando di gara per l’affidamento del servizio, visto che dal 12 di maggio del 2015 l’ATO BR2 ha approvato il Capitolato Speciale di Appalto per la gara ad evidenza pubblica del servizio? Cosa impedisce l’indizione della gara a due mesi di distanza e consente nuove ordinanze sindacali di affidamento con adesso implementazione di nuovi servizi onerosi per l’amministrazione?”
Rossi poi entra nel merito della questione. “Quando si parla di pulizia di Parco del Serrone , Sbitri e Cillarese in realtà si parla del solo svuotamento dei cestini e non della pulizia dell’intero parco. Così come per il servizio di raccolta deiezioni canine si prevede solo l’installazione e ricarica di dispenser per raccoglitori di deiezioni e non la raccolta delle deiezioni – precisa Rossi – Si valuta la deroga alla Ecologica di non riattivare le isole ecologiche interrate, che dovevano essere riattivate secondo il capitolato di servizio da metà dicembre, consentendo all’azienda di sostituirle con nuove isole ecologiche formate da grossi contenitori, consentendo alla stessa azienda di risparmiare oltre centomila euro tra costi di riattivazione e penali.”
Brindisi Bene Comune chiederà un parere all’Autorità di Vigilanza altri quesiti su cui vuole far luce.
“Brindisi è sporca, molte zone sono delle vere e proprie discariche a cielo aperto, la raccolta differenziata è bassa e non decolla. Tantissimi cittadini in vari quartieri non hanno ricevuto i contenitori per l’umido ed hanno difficoltà ad avere le buste per la differenziata – conclude Rossi – Insomma un servizio di cui si lamenta l’intera città, ma non evidentemente il Sindaco che ritiene di premiare l’Ecologica con nuovi affidamenti per 600.000 euro che pagheranno i contribuenti con i prossimi aumenti della TARI.”
Agnese Poci
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