Irregolarità nei sistemi di sicurezza ed equipaggio non preparato, fermata nave carboniera

BRINDISI- Sistemi poco sicuri per la navigazione,  fermata una nave carboniera.

Una portarinfuse, una nave adibita al trasporto materiali, è stata fermata questa mattina dal Nucleo Port State Control di Brindisi per motivi di sicurezza della navigazione.

Gli ispettori della Capitaneria di porto di Brindisi, appartenenti al nucleo PSC, durante un’ispezione hanno rilevato numerose deficienze ai sistemi di sicurezza della nave, molteplici irregolarità relative alle dotazioni di bordo. La concomitanza di tali deficienze ha messo nelle condizioni di valutare la motonave “non sicura per intraprendere la prossima navigazione”.

Ancora una volta a fallire i test condotti dagli uomini della Capitaneria sono stati i sistemi di intercettazione del combustibile e la preparazione dell’equipaggio a contrastare eventuali incendi a bordo.

Davanti al rischio di incendio gli ispettori , sotto il comando del Capitano di Vascello Mario Valente, hanno emesso un provvedimento di “fermo nave” a carico della General Guisan. Il grosso natante , battente bandiera Svizzera, è una nave da carico da 39.160 tonnellate che trasporta carbone.

        La nave non salperà, assicurano dal comando della Guardia costiera, non prima di aver provveduto a riparare i guasti presenti ai sistemi di bordo e solo dopo che  gli ispettori nucleo PSC avranno verificato l’effettiva  preparazione dell’equipaggio.

        Tale attività di ispezioni si inserisce nel più ampio programma nazionale del Comando Generale del Corpo Capitanerie di Porto per far sì che le navi che approdano nel Paese rispettino le norme di sicurezza ed adottino tutti i possibili accorgimenti per la tutela dell’ecosistema marino e dell’ambiente in generale.

BrindisiOggi

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