MESAGNE – Neo consigliere regionale Mauro Vizzino indagato per peculato
Il neo consigliere regionale eletto nelle fila della lista Emiliano sindaco di Puglia, Mauro Vizzino, 34enne di Mesagne, ha ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini per l’ipotesi di reato di peculato.
Secondo il pm che ha seguito le indagini, il consigliere Vizzino avrebbe fatto risultare come non eseguite alcune prestazioni mediche che invece lo erano state, appropriandosi di un totale di circa 1192 euro.
Stesso avviso e stessa ipotesi di reato anche per un altro dipendente della stessa ditta per cui lavorava Vizzino, la Svimservice, che gestiva il servizio prenotazioni delle prestazioni prenotabili al Cup dell’Asl di Brindisi, nella sua sede di Mesagne.
L’indagine è stata condotta dal pm del tribunale di Brindisi, Milto De Nozza, in collaborazione con i carabinieri del Nas di Taranto.
I fatti in questione riguarderebbero un periodo di tempo di tre anni, dal 2009 al 2012. Insieme al collega Alessandro Coccioli, 40enne mesagnese anch’egli indagato, Vizzino avrebbe fatto sì che alcune prestazioni erogate risultassero come mai eseguite: un’operazione che sarebbe stata attuata mediante un’operazione di storno attraverso il sistema informatico utilizzato all’interno del Cup mesagnese. Con questa manovra, Vizzino avrebbe così finto di restituire ai pazienti importi che oscillano tra i 4 e i 70 euro, per unì’appropriazione di denaro pari a 1192 euro. Una somma di poco inferiore, invece, quella di cui si sarebbe appropriato Coccioli: 836 euro, ma con il medesimo meccanismo.
Abbiamo provato a contattare telefonicamente il consigliere regionale al contatto fornitoci dal suo ufficio stampa, ma il telefono risultava irragiunginbile.
In città la voce sulle indagini circolava da tempo, sebbene fossero in molti a pensare che si trattasse di una voce legata alla decisione di candidarsi come consigliere regionale. Mauro Vizzino è stato il candidato al Consiglio Regionale più suffragato in città, ottenendo dei buoni risultati anche fuori dalle mura mesagnesi.
BrindisiOggi
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