BRINDISI – Continua senza sosta il sit-in indetto dal sindacato Cobas a tutela di 4 lavoratori della ditta Nubile Srl esclusi dal rientro al lavoro. Un atto questo, ritenuto dal segretario generale del sindacato, Bobo Aprile, una vera e propria ritorsione. Per questo la protesta andrà avanti fino al prossimo 15 luglio.
Al centro della vicenda, il contenzioso tra l’Oga e la Nubile Srl, società che gestisce l’impianto di Cdr e la discarica di Autigno. Una questione che potrebbe risolversi al più presto.
I comuni della provincia brindisina avevano vagliato diverse ipotesi di soluzione per mettere la parola “fine” a questa storia sulla rimodulazione delle tariffe legate al conferimento dei rifiuti, una vicenda che si sta trascinando da troppo tempo, a scapito tra l’altro dei lavoratori della stessa Nubile.
Qui, la storia di 4 lavoratori non reintegrati, che secondo Bobo Aprile starebbero subendo un atto di ritorsione “perché hanno osato ribellarsi – scrive il sindacalista – ad un ormai eterno “ricatto occupazionale” da parte della ditta Nubile”. “Abbiamo cercato un incontro con la ditta in questi giorni – scrive ancora – ma è stato tutto inutile. Tutto questo ci costringe a continuare il sit-in fino al 15 Luglio sotto Palazzo Nervegna e a confermare i 3 giorni di sciopero dal 13 al 15 Luglio degli impianti del Cdr e della discarica di Autigno”.
Per risolvere la complessa situazione l’Oga, Organo di Governo D’Ambito, aveva avanzato tre proposte: la prima consisteva nella risoluzione definitiva del contratto con la ditta Nubile; la seconda, la chiusura definitiva del contenzioso economico con la ditta Nubile e avvio del processo di revamping dell’impianto di Cdr; la terza, il riavvio del contratto con cessazione immediata del contenzioso, mantenimento dei livelli occupazionali e la vigilanza di un organo di controllo istituito dall’Oga.
I comuni coinvolti hanno votato la soluzione che a parer loro sembrava la più giusta, in pratica la terza nelle cui disposizioni va aggiunto anche il rispetto della tariffa sul conferimento dei rifiuti decisa dall’Oga (67 euro a tonnellata a fronte dei 99,54 chiesti da Nubile).
“Il Sindaco di Brindisi Mimmo Consales – continua Bobo Aprile – aveva convocato la ditta Nubile all’indomani delle decisioni Oga, informandolo dei risultati della stessa: chiusura definitiva del contenzioso economico con la ditta Nubile e avvio del processo di revamping dell’impianto di Cdr e garanzia dei livelli occupazionali (in altre parole si chiede con forza il rientro dei 4 lavoratori). Qualora anche una delle 2 questioni non venga accettata l’accordo con la ditta Nubile salta”.
L’organismo di controllo dovrebbe essere così composto: i sindaci di Villa Castelli , Brindisi , Fasano , l’avvocato Roberto Palmisano, esperto del settore , l’architetto Fabio Lacinio del Comune di Brindisi , l’ingegnere Gianluca Cuomo del Comune di Brindisi .
“Il muro contro muro sostenuto dalla ditta Nubile troverà la nostra più ferma opposizione – conclude Aprile – Basta con i ricatti sui lavoratori”.
BrindisiOggi
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