CAROVIGNO- Sequestrato il trenino di Torre Guaceto, mai immatricolato e rimorchio senza targa.
Turisti a piedi dunque nella riserva naturale dove la stagione estiva è iniziata con una serie di problemi.
L’ultimo in ordine di tempo il fermo amministrativo operato ieri sera dai carabinieri della compagnia di Carovigno.
Il servizio di trasporto era cominciato qualche giorno fa. A seguito di una serie di controlli , sollecitati dagli stessi utenti, i carabinieri ieri sera hanno rilevato che il mezzo di trasporto non rispettava le prescrizioni previste per legge. In particolare il trenino non era stato immatricolato ed il rimorchio che ospita i turisti era privo di targa. E’ scattato così il fermo amministrativo.
Appena due settimane fa, il 29 giugno scorso, il neo sindaco di Carovigno aveva messo sul tavolo tutte le problematiche della gestione e del consorzio, a partire proprio dalla gestione del parcheggio e del servizio di trasporto.
Il servizio navetta all’interno del parcheggio è affidato ad una ditta di Monopoli, l’unica che si è presentata alla gara bandita qualche settimana fa. Mentre il titolare del terreno sul quale insiste il parcheggio aveva fatto ricorso al Tar rivendicandone la gestione. Insomma si profila un’estate difficile per la riserva che di recente aveva ottenuto il certificato di eccellenza per i servizi erogati da Tripadvisor.
BrindisiOggi
Gli operatori turistici e gli amministratori pubblici Brindisini dovrebbero agire come fanno nella riviera romagnola, ossia a ottobre fare il punto della situazione e individuare i punti critici e gli obbiettivi da raggiungere, a Gennaio pronti i cantieri e ad Aprile già pronti al via per la stagione turistica. Da noi invece a Luglio si fa il punto e casomai si va al TAR per farsi una birretta. Bisogna cambiare radicalmente la mentalità perché l’obbiettivo non può essere la politica del rinvio ma l’efficienza e la qualità del servizio offerto.