MESAGNE – È già partita il 15 giugno scorso la campagna di prevenzione antincendi boschivi in provincia di Brindisi.
Il coordinamento delle associazioni di volontariato e dei gruppo comunali di protezione civile della provincia di Brindisi ha presentato i dettagli delle attività previste sino al 15 settembre: fino a quella data, infatti, è fatto assoluto divieto di accendere fuochi, poiché a causa dell’eccessivo caldo potrebbero trasformarsi in roghi.
“Quest’anno saranno 16 le associazioni di Protezione civile che opereranno sul territorio provinciale, svolgendo attività di monitoraggio e di primo intervento di spegnimento. – dichiara Giannicola D’Amico, presidente del coordinamento – 2 sono le nuove associazioni che si aggiungono alle preesistenti 14, coprendo in modo più uniforme la provincia brindisina: sono infatti già attive le associazioni di protezione civile su Brindisi, Cellino San Marco, Cisternino, Erchie, Montalbano, Francavilla Fontana (con due associazioni), Mesagne, Oria, Ostuni, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, San Vito dei Normanni, Torchiarolo e Torre Santa Susanna.”
Ogni giorno, sul territorio provinciale, si attiveranno 16 squadre con altrettanti mezzi equipaggiati di attrezzature specifiche per oltre 50 volontari che, con mezzi attrezzati, svolgeranno attività di monitoraggio e controllo delle aree boschive e di primo intervento in caso di incendi boschivi e di interfaccia (ossia quelli che si sviluppano in prossimità di insediamenti abitativi e che potrebbero diventare pericolosi per la vita umana).
Per tutto il periodo estivo, i volontari rinunceranno alle proprie ferie per garantire la sicurezza dei luoghi e delle vite dei cittadini e dei turisti della provincia.
“Alcune unità di protezione civile saranno attive nella prevenzione agli incendi boschivi nel Parco Nazionale del Gargano e nel campo operativo di Masseria Marina a San Pietro in Bevagna – aggiunge l’ingegnere Lucia Di Lauro, Dirigente del Servizio di protezione civile della Regione Puglia – così da assicurare attraverso collaborazioni tra associazioni una maggiore diffusione di unità e buone pratiche di garanzia e tutela del patrimonio boschivo del territorio pugliese. Abbiamo garantito risorse per un milione di euro per affrontare l’estate.”
Agnese Poci
Commenta per primo