BRINDISI – Posidonia, spostate le alghe dalle spiagge libere.
Le proteste di numerosi cittadini hanno sortito l’effetto sperato: le montagne di posidonia che hanno occupato le spiagge libere e i due lidi privati del litorale sono scomparse.
Nonostante il forte vento odierno, alcuni uomini e mezzi speciali dell’Ecologica Pugliese hanno eseguito le disposizioni del dispositivo dell’Ordinanza Sindacale del 17 giugno 2015 e che riguarda l’attività di spostamento , trasferimento e deposito dell’alga posidonia, largamente presente in alcuni tratti della costa a nord del capoluogo brindisina.
Come ogni anno, secondo le determinazioni tecniche e regionali riguardante l’importante alga che ha funzioni di equilibrio dell’ecosistema marina costiero, il Sindaco di Brindisi Mimmo Consales ha emesso 
l’ordinanza, delegando la Polizia Municipale ad ogni forma di controllo di esecuzione del provvedimento.
Così, l’arenile pieno di alghe prima di raggiungere il mare è stato liberato. Solo ieri i bagnanti si lamentavano per il gran disagio che la posidonia provocava ai frequentatori delle spiagge.
Dalle immagini, si nota che alcuni dei fondamentali provvedimenti dell’ordinanza sono stati rispettati: l’alga è stata spostata nelle prime ore del giorno, quando 
non c’è gente in spiaggia e depositata in piccoli cumuli sul retrospiaggia.
“Per questioni burocratiche anche quest’anno si è partiti in ritardo– spiegava nella giornata di ieri Pasquale Luperti, assessore Urbanistica al Comune di Brindisi- Il problema è che è difficile individuare un luogo nella zona di Punta Penne dove accatastare la posidonia per poi recuperarla finita la stagione. Domani mattina solleciterò l’Ecologica pugliese ad iniziare l’opera di rimozione.” E così è stato fatto.
Agnese Poci
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