BRINDISI- Ossa umane riaffiorano dagli scavi lungo il porto di Brindisi. Potrebbero essere tombe romane quelle rinvenute nei pressi della piazzetta “Giacomo Alberone”.
La segnalazione arriva dall’ Associazione Iride di Brindisi che racconta come la scoperta sia stata fatta durante la canalizzazione delle fogne di una costruzione privata.
Pare che un rinvenimento simile sia già stato fatto negli anni addietro, durante i lavori di rifacimento delle banchine del porto furono rinvenute diverse “ossa umane” disposte a mo di tombe una a fianco all’altra , a ridosso delle fondamenta di un antico muro di città presumibilmente d’epoca romana.
“Questo ennesimo ritrovamento archeologico, sembra però percorrere gli stessi iter burocratici “omertosi” degli addetti ai lavori e delle autorità comunali- sottolinea l’associazione Iride- i quali seppur allertata la soprintendenza ai beni culturali, che si mostra sempre pronta e disponibile, sembra tener un “Silenzio alquanto Anomalo” su tali ritrovamenti che a nostro avviso, interessano tutti i cittadini”.
Il timore quindi dell’associazione è che tutto possa essere messo a tacere e che ad una simile scoperta non sia data la giusta tutela.
Da qui l’appello : “L’associazione Iride di Brindisi, come nel suo consueto “agire” e come da Statuto associativo, rende pubblico il ritrovamento a sua responsabilità, confidando i tutti i cittadini in un rispetto delle aree delimitate dalle transenne, a salvaguardia dei reperti “ossei” e del lavoro dei tecnici archeologi che con dedizione stanno cercando di dar luce al sito. L’associazione Iride e tutti i suoi soci tesserati, nel rispetto di tutto l’iter burocratico intende seguire gli sviluppi della vicenda tenendo informati i cittadini attraverso le piattaforme ed i canali già noti come Stampa e web, confidando in un recupero dei reperti e di una collocazione idonea e a disposizione di chi ne vorrà approfondire gli studi”.
BrindisiOggi
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