BRINDISI- In Parlamento Tomaselli e Elisa Mariano. La riconferma del senatore uscente Salvatore Tomaselli e la sorpresa di Elisa Mariano, questo il risultato delle primarie in terra di Brindisi per scegliere i candidati in Parlamento, o meglio per decretare i due parlamentari che rappresenteranno il territorio. Nella lista regionale Tomaselli e Mariano avranno assegnati due posti con elezione “certa”.Un uomo e una donna. Tomaselli è senatore uscente, ed è gia noto nella provincia. Elisa Mariano ha 35 anni vive tra San Pietro Vernotico e Bari dove lavora, fa la ricercatrice presso l’Ires Cgil Puglia, istituto di ricerche economiche e sociali del sindacato. Gli aspiranti alla candidatura erano otto, tre uomini e cinque donne, per una campagna elettorale lampo, durata solo tre giorni, tra Natale e Capodanno.
Si è votato nella giornata di ieri, oltre 7500 sono gli elettori che sono andati a votare per il PD, nella stessa giornata e nello stesso luogo in cui si svolgevano anche primarie di Sel.
Potevano votare i 20mila elettori che avevano partecipato nella provincia di Brindisi alle primarie del 25 ottobre. Per il segretario provinciale, Corrado Tarantino, visto il periodo di festa e la velocità con cui si sono organizzate quello delle parlamentarie è un dato apprezzabile, anzi buono. “ Queste primarie hanno funzionato- afferma Tarantino- la partecipazione è stata ottima e straordinaria. Sono state soprattutto utili, hanno visto la conferma di Tomaselli che come uscente partita avvantaggiato, ma oggi ha la conferma del lavoro svolto in questi anni, e poi la novità di Elisa Mariano, una giovane donna che grazie a questo strumento democratico avrà la possibilità di rappresentare il nostro territorio”.
Preferenze. Sei degli otto candidati avranno un posto nella lista regionale, ma come è stato detto solo due sono a elezione sicura. Queste le preferenze: Salvatore Tomaselli 3675, Elisa Mariano 1917, Vincenzo Montanaro 1630, Antonella Vincenti 1474, Daniela Maglie 1291, Antonio Gennaro 1153. Restano fuori Cristina Cervellera 862, Loredana Le Grottaglie 858. La direzione regionale che sarà convocata subito dopo l’epifania stilerà la lista.
Soddisfatto Tomaselli che parla di un risultato oltre le aspettative e valuta queste primarie come una legittimazione alla sua candidatura espressa dagli elettori. “La partecipazione è stata positiva – afferma il senatore uscente- questo mio risultato rappresenta una legittimazione popolare a fronte di una legge elettore infame”.
Cosa ha influito in questa sua riconferma? “Il Lavoro che ho svolto in questi anni- risponde- e il legame forte che ho sempre mantenuto che con il mio territorio”.
Mentre su Tomaselli il risultato era quasi scontato, la partita tra le donne era tutta da giocare, c’erano diversi nomi papabili, come quello di Daniele Maglie, Antonella Vincenti, Loredana Delle Grottaglie ed alla fine l’ha spuntata Elisa Mariano, sostenuta anche dalla Cgil. “Un risultato che non mi aspettavo– dice la quasi parlamentare- c’erano molte candidate valide”.
Quale è stato il suo valore aggiunto? “Questa è stata la vittoria di una squadra – risponde Mariano- tanto ha fatto la mia partecipazione alle rete creato con la conferenza delle donne. Questa mia capacità di creare una rete, di intepretare un rinnovamento forte sul profilo delle idee. E poi la mia battaglia per il lavoro sul territorio.”
Cosa significherà per questo territorio avere Elisa Mariano in Parlamento? “Lavorerò per chiedere un riscatto per questa terra– conclude- è necessaria un’azione che faccia da pungolo per il mezzogiorno”.
Lucia Portolano
sono contento che on elisa mariano abbia a cuore il problema amianto di noi lavoratori e che la sua proposta di toglire la penalita sui contributi amianto per accedere alla pensione abbia buon fine in attesa di notizie un saluto