Nuova condanna per Vantaggiato, che rifiuta anche l’ora d’aria

 

LECCE – Nuova condanna per Vantaggiato, che rifiuta anche l’ora d’aria.

È stato condannato a tre anni di reclusione per violazione dei sigilli Giovanni Vantaggiato, l’imprenditore 71enne di Copertino già condannato all’ergastolo per l’attentato del 19 maggio 2012 alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi, che registrò la morte della sedicenne Melissa Bassi e il ferimento di altre nove persone.

I tre anni in più di reclusione sono legati alla vicenda che vedeva Vantaggiato imputato a Lecce per fatti relativi al 2011. L’episodio riguarda la sparizione di 1117 litri di gasolio della sua ditta, la Marchello Sas, che forniva anche carburante alle scuole, che erano stati sequestrati precedentemente dalla guardia di finanza e che non furono più rinvenuti al momento dell’esecuzione del provvedimento di confisca.

A chi era presente in aula, ha potuto vedere Giovanni Vantaggiato, dinanzi al giudice monocratico Sergio Rizzo, visibilmente dimagrito. A difenderlo, l’avvocato Franco Orlando, che ne aveva invocato l’assoluzione. Vantaggiato avrebbe raccontato al proprio legale di rifiutare di effettuare l’ora d’aria che gli è concessa da quando è terminato il periodo di isolamento diurno, previsto dalla sentenza sulla strage di Brindisi che è passata in giudicato lo scorso anno.

Agnese Poci

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