BRINDISI- Don Giampiero Peschiulli resta ai domiciliari , il Tribunale del Riesame di Lecce ha rigettato la richiesta di scarcerazione avanzata dal suo avvocato Roberto Cavalera.
Don Giampiero non può tornare i libertà poiché secondo il giudice vi sono gravi indizi di colpevolezza oltre alle esigenze cautelari. Nelle ultime settimane pare i carabinieri esaminando il computer sequestrato al parroco abbiano trovato numerose foto scaricate da siti pedopornografici a questo si aggiungono le accuse mosse dai ragazzi presunte vittime .
Il prelato 76enne era stato arrestato lo scorso 20 maggio con l’accusa di violenza sessuale su minori di 14 anni aggravate dall’abuso di autorità.
Il gip, Tea Verderosa, aveva disposto i domiciliari ritenendo che il prete potesse reiterare il reato. I fatti contestati riguardano due ragazzi in particolari, due chirichetti della parrocchia Santa Lucia a Brindisi, che ascoltati dagli inquirenti hanno raccontato di molestie da parte del prete prima e dopo la messa, per uno andate avanti per 4 anni, per l’altro 5 anni. Entrambi minorenni.
BrindisiOggi
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