BRINDISI-Proroga dei dirigenti al Comune di Brindisi, è guerra tra Cgil, Uil e sindaco Consales. LaCgil, con una nota a firma del segretario provinciale Michele Almiento, e dei segretari di categoria Antonio Macchia e Dario Fioravante, replica alle dichiarazioni di Consales, è chiede di adottare bandi pubblici per la designazione dei dirigenti, ponendo fine alle nomina, così come prevede la legge. Vi riportiamo la nota integralmente.
“La replica del Sindaco Consales al comunicato sindacale a firma della CGIL e della UIL FPL desta non poche perplessità, per i toni inusuali utilizzati, che non aiutano il civile confronto fra le Parti, e per l’ immagine fuorviante che dà del ruolo del sindacato, che invece da sempre è impegnato a contemperare la qualità dei Servizi offerti ai Cittadini e la tutela dei Diritti/Doveri delle Lavoratrici e Lavoratori.
Poiché nello specifico il suddetto comunicato attacca maldestramente la CGIL, la scrivente O.S., pur rifuggendo da sterili polemiche, che non appartengono alla propria storia, per onore di verità, ritiene opportuno precisare alcuni aspetti della questione di cui si discorre.
L’incontro “bilaterale” cui fa riferimento il Sindaco, aveva lo scopo di affrontare il problema dei provvedimenti unilaterali adottati dal precedente Commissario Prefettizio , che avevano visto, dopo i ricorsi ex art.28 Statuto dei Lavoratori promossi dalla scrivente O.S., condannare il Comune di Brindisi per manifesta attività antisindacale, con una precisa disposizione del Giudice del Lavoro di rimuovere gli atti che avevano leso i diritti del sindacato;
Uno dei provvedimenti avversati riguardava, tra l’altro, il conferimento arbitrario di incarico dirigenziale ad un dipendente e la rivisitazione degli assetti organizzativi del comune, che si sono riverberati su alcuni importanti segmenti operativi amministrativi e conseguentemente sul personale interessato.
Entrando, invece, nel merito dell’affidamento degli incarichi dirigenziali, la posizione della CGIL (erano presenti tutti i livelli dell’organizzazione sindacale territoriale) è stata chiara fin dal primo momento. È stato chiesto, infatti, che venissero adottate procedure trasparenti ad evidenza pubblica, propedeutiche al conferimento dei vari incarichi dirigenziali;
Infine, l’incontro in questione si era concluso con l’impegno da parte del Sindaco di riconvocare la parte sindacale intervenuta in tempi congrui, per meglio approfondire le questioni trattate, ma ciò purtroppo non è mai avvenuto.
Per quanto sopra evidenziato e per tutte le altre questioni già ampiamente rappresentate nei precedenti comunicati, la scrivente si sente di poter affermare, con estrema serenità, che la propria azione sindacale ha come obiettivo quello di contribuire fattivamente al buon governo della macchina amministrativa, per addivenire ad una corretta gestione delle risorse umane ed economiche, tenuto conto dell’attuale quadro finanziario presente in codesto Ente. La CGIL reitera la richiesta al Sindaco di chiudere con la prassi illecita che in passato e per troppi anni ha visto la proroga automatica degli incarichi dirigenziali, al di fuori e contro la vigente normativa di legge che invece prescrive, ad ogni scadenza di detti incarichi, che l’Amministrazione adotti procedure ad evidenza pubblica, che assicurino legalità, moralità, trasparenza, imparzialità, al fine di scegliere i candidati più idonei, non quelli più raccomandati”.
Brindisioggi
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