BRINDISI – Sit in dei Cobas contro Nubile, “comportamento scorretto, non si attiene ai patti”.
Sit in di protesta a Palazzo Nervegna e presso la Prefettura per i Cobas, lunedì 8 giugno a partire dalle 8.
“Denunciamo l’azione irresponsabile messa in atto dalla ditta Nubile: l’impegno preso dalla ditta con il Prefetto di Brindisi, Nicola Prete, di rinnovare il contratto ai lavoratori precari dell’impianto di Cdr non viene mantenuto assolutamente. Per questo chiediamo al Sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, di rescindere il contratto con la ditta Nubile e di internalizzare il servizio del Cdr e della discarica di Autigno.”
I Cobas si sono mossi all’interno della ditta Nubile con il proprio rappresentante sindacale. “Abbiamo cercato in tutti i modi in questi giorni di poter parlare con il proprietario, senza avere fortuna, proprio sull’impegno già preso nei giorni scorsi di rinnovare i contratti. Il carattere strumentale della ditta Nubile appare sempre più evidente in tutti i suoi aspetti. Speriamo di sbagliarci , ma sembra anche apparire il carattere “etnico “ della selezione. Sembra che i primi ad essere colpiti sono un gruppo di giovani lavoratori brindisini, che più di altri hanno mostrato di non avere paura e di non cedere ai ricatti aziendali.”
Per i Cobas, quello attuato da Nubile sarebbe un comportamento contraddittorio, per quanto avrebbe sempre dichiarato in relazione all’impianto di Cdr, ritenuto da loro obsoleto fin dall’inizio del suo funzionamento. “La ditta Nubile ha sempre affermato che l’impianto presentava molti problemi e che ciò aveva determinato il necessario utilizzo di un numero maggiore di lavoratori. Un impianto andato avanti grazie anche alla grande volontà di fare bene da parte dei lavoratori precari, che assunti da una agenzia interinale di Milano vedono sottrarre dalla loro busta paga oltre 400 euro dallo stipendio che dovrebbero percepire normalmente.”
Secondo i Cobas, la ditta Nubile non ha ancora pagato la agenzia interinale, che non avrebbe ancora provveduto a pagare il mese di aprile. “Tutto questo nonostante i pagamenti sempre più puntuali da parte del Comune di Brindisi e di quelli dove ci sono commissari prefettizi: riteniamo la misura colma, l’Oga (organismo che raccoglie i 20 sindaci della provincia di Brindisi sul tema dei rifiuti) deve concludere quello che ha iniziato con la proposta di rescissione del contratto per l’impianto di Cdr alla ditta Nubile per varie inosservanze. In tutto questo sembra che il Sindaco di Brindisi ,Mimmo Consales , abbia cambiato idea sugli interventi da fare per la discarica di Autigno. Forse l’Amministrazione Comunale deciderà di non realizzare più interventi tamponi, come se ci fosse un’enorme quantità tale di percolato da rendere inutili gli interventi di queste settimane. Si va forse alla chiusura per sempre della discarica , chiedendo però un intervento della Regione Puglia rivolto a bonificare e a restituire quel territorio ad un destino diverso da quello segnato fino ad oggi.”
Agnese Poci
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