BRINDISI- Due sostituzioni, un nuovo ingresso, un incerto e poi tutto invariato. Questi i cambiamenti che dovrebbero esserci nella nuova giunta del sindaco Consales. La quinta in tre anni. Lunedì alle 15 il sindaco ha convocato le forze di maggioranza che proporranno i loro aspiranti assessori. Via dall’esecutivo il vice sindaco Pino Marchionna che questa mattina ha annunciato le sue dimissioni. Marchionna inizia domani il suo nuovo lavoro. Fuori anche Sterpini (assessore ai Servizi Sociali), la sua forza politica Impegno sociale non ha votato il bilancio consuntivo, quindi non fa più parte della maggioranza. Incerta la permanenza di Ingrosso (assessorato Sport ) anche se il consigliere comunale Francesco Cannalire (Iniziativa democratico di Pisicchio) riproporrà il suo nome al sindaco. Cannalire smentisce categoricamente un suo ritorna in giunta.
Entro lunedì dovrà dare una risposta anche Carmela Lo Martire, il sindaco su sua richiesta aveva sospeso la delega di assessore al Bilancio, durante la campagna elettorale che ha visto l’avvocato candidata nella lista di Emiliano. Entrerà in giunta invece Centro democratico (dei consiglieri Pagliara e Ferrari), rimasto fuori nel precedente esecutivo. Restano al loro posto invece gli assessori del Pd Tonino Monetti( assessore Ambiente), Lino Luperti (assessore Urbanistica), così come i centristi Cosimo D’Angelo (assessore Lavori Pubblici), e Giuseppe De Maria (assessore Attività produttive) e Gioacchino Margherito (assessore alla Pubblica Istruzione) di Progettiamo Brindisi. “Lunedì- spiega il primo cittadino- Centro democratico, Francesco Renna (Brindisi di tutti) e Francesco Cannalire (Iniziativa democratico di Pisicchio) mi dovranno fare una loro proposta. Anche Carmela Lo Martire mi dovrà dire per correttezza quali sono le sue intenzioni”. Lo Martire era assessore esterno e tecnico che faceva capo al sindaco. Ora chiaramente ha una connotazione politica, vicinissima ormai a Michele Emiliano.
Come vicinissimo al neo presidente della Regione è Roberto Fusco, oggi al Comune di Brindisi è consigliere di opposizione, candidato sindaco alle precedente elezioni con una sua lista civica. E Consales ieri nella sua analisi del voto si riferiva proprio a lui quando ha scritto: “Un invito ai tanti che aspettavano i risultati di queste elezioni regionali per scalzare l’attuale PD e rifondarne un altro, illudendosi di poter contare sull’appoggio di Michele Emiliano. Il nostro segretario regionale è uomo intelligente e politico attento, a tal punto da comprendere che pretendenti a improbabili investiture anticipate a primo cittadino, sul piano elettorale valgono poco più di zero. E Michele sa anche che gli ingressi a gamba tesa di altre “cordate” sortirebbero l’unico effetto di scatenare inutili guerre intestine.”
Da tempo che Fusco è fuori dal Pd, ma in posizione di sostegno ad Emiliano. Pubblicamente il consigliere ha annunciato di aver sostenuto Tommaso Gioia di Ceglie Messapica, candidato nella lista dell’ex sindaco di Bari alle regionali, che in città ha raccolto 132 voti.
Lucia Portolano
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