CAROVIGNO- Fucilate contro l’abitazione del responsabile della ditta di raccolta rifiuti, dopo mesi di quiete torna l’incubo degli attentati a Carovigno.
E’ accaduto la notte scorsa. Vittima dell’atto intimidatorio Mario Zurlo, capo cantiere della ditta Navita che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani nel comune di Carovigno. La ditta Navita è subentrata alla Carbinia, Zurlo era stato anche dipendente della Carbinia .
Erano circa le 22 quando è scattato l’allarme nella villetta estiva di Zurlo che si trova in contrada Gravida, campagne di Carovigno. Il segnale è arrivato all’istituto di vigilanza che è intervenuto una prima volta. Da un sommario controllo la guardia giurata sul posto non ha rilevato nulla di strano. Passate le 23 un nuovo segnale dall’allarme, questa volta però il vigilante ha rilevato tre colpi di fucile contro la porta d’ingresso. Immediatamente ha allertato i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni.
Gli investigatori hanno fatto una serie di rilievi. Non è a prima volta che Zurlo subisce atti intimidatori , le indagini infatti sono serrate.
Tutto questo accade a poche ore dalla conclusione dello spoglio delle schede elettorali che hanno sancito il ballottaggio tra i due candidati sindaco Brandi e De Biasi, e dopo un periodo di relativa calma seguita ad una serie di attentati che hanno funestato l’amministrazione Mele.
BrindisiOggi
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